Troia

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: Τροία, Ἴλιον
Altri nomi: Ilio
Etimologia: -
Sesso: Neutro
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
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Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Luoghi
Sottotipologia: Costruzioni
Specificità: Città
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Città della Troade, chiamata propriamente Ilio dai Greci, teatro della decennale guerra di Troia. Era situata in Asia Minore, a destra dello Scamandro, poco discosta dall'Ellesponto; situata su una collina poco distante dal mare, così da evitare gli assalti diretti del nemico, ma tale da dominare il mare (entrata dei Dardanelli).
Sarebbe stata abitata fin dall'età della pietra (IV millennio a.C.); fiorente per la sua posizione felice, fu più volte saccheggiata e distrutta e ricostruta sempre sullo stesso posto. Sotto il regno di Priamo fu presa dai Greci condotti da Agamennone. Ricostruita dai re di Lidia e da Alessandro, i Romani la colmarono di favori, considerando la loro tradizionale parentela con i Troiani. Cesare la dichiarò civitas libera.

MITO[modifica]

Secondo la leggenda sarebbe stata fondata da Troo, nipote di Dardano e padre di Ilo. Le sue mura sarebbero state costruite da Apollo e da Poseidone come espiazione per il tentativo di rovesciare Zeus. La rocca di Troia aveva il nome di Pergamo.

SCAVI[modifica]

Negli ultimi decenni del XIX secolo Heinrich Schliemann eseguì scavi là dove riteneva dovessero trovarsi i resti dell'antica Troia, e precisamente sulla collina di Hissarlik e in uno degli strati archeologici rinvenuti credette di poter identificare le rovine della città descritta da Omero.
Nuovi scavi furono successivamente eseguiti da altri archeologi (soprattutto da Dorpfeld), i quali, pur con alcune varianti, confermarono la tesi di Schliemann. Schliemann e Doerpfeld avrebbero determinato nove strati sovrapposti, corrispondenti a nove città distrutte e ricostruite. La Troia di Priamo secondo Schliemann corrisponderebbe al 2° strato, secondo Doerpfeld al 6°.
Gli studiosi ritengono ormai concordemente che la Troia omerica sia veramente esistita e abbia raggiunto un notevole grado di civiltà, e che il conflitto coi popoli greco asiatici fu certo determinato da rivalità economico-commerciali.

I RE DI TROIA[modifica]

Sacerdoti e sacerdotesse di Troia al tempo di Priamo[modifica]

Voci correlate[modifica]