Pilo (1)

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: Πὐλος
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Neutro
Genitori: [[]] e [[]]
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oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Luoghi
Sottotipologia: Costruzioni
Specificità: Città
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Città greca del Peloponneso. Più volte citata nei poemi omerici quale patria di Neleo e del figlio Nestore, rimasta per lungo tempo non identificata e riconosciuta con molta probabilità solo in alcuni scavi del 1955-1958 ad Epanò Englianos, località della Messenia occidentale.
Fu capitale della Messenia in epoca micenea per poi fiorire come centro palaziale. Presenta la modalità di costruzione comune ai palazzi micenei quale il megaron con focolare, il piccolo megaron associato, vani per l'immaginamento (nel caso di Pilo abbiamo anfore per olii profumati e vino) ampi cortili e muri affrescati. Particolarità di Pilo è la presenza di uno dei pochissimi archivi di tavolette in lineare B del regno miceneo
Nel 1939, Carl Blegen, professore all’università di Cincinnati, avviò insieme allo studioso greco dott. Kourouniotis una serie di scavi presso la località messenica di Epano Englianos con lo scopo di rinvenire l’antica Pilo, la cui ubicazione era motivo di dibattito fin dall'antichità. Il primo giorno di scavo Blegen, aiutato da un solo studente, rinvenne i primi reperti, e per la fine della prima stagione di lavoro vennero riportate alla luce seicento tavolette d’argilla recanti scritte in Lineare B, insieme ad altri resti archeologici. Tuttavia, con lo scoppio della Seconda guerra mondiale gli scavi vennero interrotti, per essere ripresi solo nel 1952. Nelle nuove campagne di scavo partecipò anche Spyridōn Marinatos, che vi lavorò fino al 1965. Blegen, invece, si ritirò nel 1964[3].
Sono stati portati alla luce due palazzi che cronologicamente coincidono con le tradizioni leggendarie legate all'affermazione prima di Neleo e successivamente del figlio Nestore. Sono stati ritrovati resti antichissimi, anteriori al 1300 a.C., un palazzo databile al 1280 a.C. ed un successivo palazzo databile al 1250 a.C., distrutto nel 1200 a.C.-1190 a.C.
L'ubicazione del palazzo di Nestore era già controversa nell'antichità: ne parlano Omero, Strabone e Pausania e lo pongono in località diverse. Pilo, Tirinto, Micene e Sparta, le quattro città più importanti del Peloponneso all'epoca micenea parteciparono alla guerra di Troia; Pilo era guidata dal vecchio e saggio re Nestore che insieme ad Agamennone chiamarono tutti i re greci per la conquista della rocca di Troia. Nestore inviò a Troia circa 90 navi e, secondo Omero, Nestore fu tra i pochi a tornare in patria sano e salvo.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

Nome Tipologia Origine Sesso
Anassibia (5) Umani Greci Femmina
Antiloco (1) Umani Greci Maschio
Biante (3) Umani Greci Maschio
Cromio (4) Umani Greci Maschio
Eurito (2) Umani Greci Maschio
Melampo (1) Umani Greci Maschio
Messenia Luoghi Greci Neutro
Micenei Umani Greci Maschio e Femmina
Neleo (1) Semidèi Greci Maschio
Nestore Umani Greci Maschio
Pila Umani Greci Maschio
Pilii Umani Greci Maschio e Femmina
Sillo Umani Greci Maschio
Trasimede (1) Umani Greci Maschio

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997