Artemide

SCHEDA
Artemide01.png
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
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Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Greca
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Attività
Specificità: Divinità della Caccia
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Neutrale
Elemento: Terra
Habitat: Foresta
ATTRIBUTI
Fisici
Animali

Cervo Cane Cinghiale Lupo

Vegetali

Alloro Cedro Ulivo

Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi

Arco

Abbigliamento
Altri

Corona

Personaggi
TEMATICHE
Caccia

Figlia di Zeus e di Leto, sorella gemella di Apollo, dea della caccia. Vergine cacciatrice, inseguiva, cone le sue ninfe, le fiere nei boschi. Fu identificata con Ecate, dea lunare.

AMORI[modifica]

Artemide, pur essendo refrattaria ai legami stabili, si innamorò di un pastore bellissimo, Endimione, che pascolava le greggi sul monte Latmo: ella scendeva ogni notte nella caverna dove il pastore dormiva, per sorvegliarlo e le bastava guardarlo e stargli vicino in silenzio.

ICONOGRAFIA[modifica]

Artemide era rappresentata come una giovane dal viso delicato e bellissimo, con l'arco e la faretra e con la veste corta; per la sua qualità di dea della Luna aveva sul capo una corona di stelle o, più spesso, una falce di luna.

EPITETI[modifica]

ATTRIBUTI[modifica]

Le erano sacri tra gli animali, la cerva, il cane, il cinghiale e il lupo; tra le piante, l'alloro, il cedro e l'ulivo.

CULTO[modifica]

In Tauride si adorava un'Artemide Tauria, che nei tempi antichi pretendeva sacrifici umani. Basti ricordare Agamennone che dovette sacrificare a questa dea sua figlia Ifigenia, perché la sua flotta potesse partire per la Troade. Ebbe particolare culto a Efeso, dove veniva rappresentata con dieci mammelle.

PERSONAGGI SIMILI[modifica]

Presso i Romani era venerata col nome di Diana.

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]


Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997

MUSEO[modifica]