La civiltà Maya

La civiltà maya, fiorita tra il IV ed il XV seclo d.C., si sviluppò nei territori corrispondenti agli odierni stati messicani dello Yucatàn, Campeche, Chiapas e Tabasco, oltre che in Honduras, Guatemala ed El Salvador.

All'Antico Impero (317-987), caratterizzato dalla fioritura delle città stato di Tikal, Copan, Palenque e Uaxactun, succedette il Nuovo Impero (987-1441). In seguito allo spostamento della maggior parte dei Maya nello Yucatàn Settentrionale, le città principali divennero Chichen Itza, Mayapan e Uxmal.
Considerata la più importante fra le culture indie del continente americano, la cultura maya si distinse per le cognizioni acquisite nel campo dell'astronomia, della matematica (per l'uso dello zero), dell'urbanistica e della scrittura (quest'ultima ancora non completamente decifrata).
Nella concezione maya del mondo, si distinguono nove sfere del cielo, il Mondo Superiore, e nove degli inferi, il Mondo Inferiore. Secondo la tradizione, la Terra venne plasmata e formata dagli dèi prima della creazione dell'uomo, generato da una pannocchia di mais dopo due tentativi falliti, uno con l'argilla, l'altro con il legno.