Volador

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: -
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Precolombiana
Continente: Americhe
Area: Centroamerica
Paese: Messico
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Maya
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Eventi
Sottotipologia: Riti
Specificità: Giochi
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Nome che gli Spagnoli davano alla cerimonia campestre del Palo sacro (yaxché). Era uno sport pericoloso, che i Maya e gli Aztechi chiamavano Xocoti e praticavano nelle ricorrenze religiose che si concludevano al solstizio d'inverno nel mese di Xocotihuetzi. Consisteva nel far volteggiare quattro baldi giovani, legati con la testa ingiù e appesi alla cima di un palo; un quinto giovane segnava il tempo dei volteggi con un tamburo, aumentando velocemente il ritmo, fino a che i quattro giovani apparivano come in un disco dalle tinte sfumate oppure si sfracellavano al suolo. Per i Maya, quei giovani rappresentavano gli eroi vissuti nella quarta Era solare, oppure i quattro dèi Bacab, sostenitori dei quattro angoli del mondo. Per gli Aztechi, i cinque giovani del Xocoti simboleggiavano le cinque Ere solari. Dopo l'arrivo degli Spagnoli il gioco del Volador si diffuse in molte zone dell'America Centrale.