Xul

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: -
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Precolombiana
Continente: Americhe
Area: Centroamerica
Paese: Messico
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Maya
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Eventi
Sottotipologia: Calendario
Specificità: Mesi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Il sesto mese del calendario Haab, significa letteralmente “piantatoio per il mais”, un attrezzo che si usava per seminare i chicchi di mais. Dunque, questo nome è connesso al concetto di fine e di inizio. Xul, infatti, rappresentava la fine di un anno agricolo e l’inizio di quello nuovo, che si celebrava il giorno 16 Xul nella ricorrenza di Chic Kabanche, dedicata a Kukulkan. Il patrono del mese probabilmente era un dio canino appartenente all’inframondo, come quello raffigurato nel glifo corrispondente.