Differenze tra le versioni di "Tartaro"

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Secondo Esiodo il Tartaro fu la terza divinità a comparire, subito dopo il [[Caos]] e [[Gea]], secondo Igino invece era figlio dell'[[Etere]] e di [[Gea]], padre dei [[Gigante|Giganti]] dei tempi primordiali.  
 
Secondo Esiodo il Tartaro fu la terza divinità a comparire, subito dopo il [[Caos]] e [[Gea]], secondo Igino invece era figlio dell'[[Etere]] e di [[Gea]], padre dei [[Gigante|Giganti]] dei tempi primordiali.  
<br>I Greci chiamarono Tartaro il luogo sotterraneo in cui [[Zeus]] precipitò e imprigionò i [[Titani]]. Il nome indicò poi quella parte dell'Inferno in cui le anime dei mortali malvagi subivano atroci tormenti (tale fu la sorte di [[Sisifo]], [[Tantalo]], [[Issione]], le [[Danaidi]]) e anche, in generale, l'Inferno, o [[Ade]], o [[Erebo]]. Dall'unione di Tartaro con [[Gea]] nacque [[Tifone]].  
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<br>I Greci chiamarono Tartaro il luogo sotterraneo in cui [[Zeus]] precipitò e imprigionò i [[Titani]]. Il nome indicò poi quella parte dell'Inferno in cui le anime dei mortali malvagi subivano atroci tormenti (tale fu la sorte di [[Sisifo]], [[Tantalo]], [[Issione]], le [[Danaidi]]) e anche, in generale, l'Inferno, o [[Ade]], o [[Erebo]].  
  
 
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Dall'unione di Tartaro con [[Gea]] nacque [[Tifone]].
  
 
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Versione delle 08:10, 5 giu 2022

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Neutro
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Luoghi
Sottotipologia: Luoghi Soprannaturali
Specificità: Inferi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Oltretomba

Secondo Esiodo il Tartaro fu la terza divinità a comparire, subito dopo il Caos e Gea, secondo Igino invece era figlio dell'Etere e di Gea, padre dei Giganti dei tempi primordiali.
I Greci chiamarono Tartaro il luogo sotterraneo in cui Zeus precipitò e imprigionò i Titani. Il nome indicò poi quella parte dell'Inferno in cui le anime dei mortali malvagi subivano atroci tormenti (tale fu la sorte di Sisifo, Tantalo, Issione, le Danaidi) e anche, in generale, l'Inferno, o Ade, o Erebo.


"Tanto è profondo il Tartaro oscuro sotto la terra:
se un'incudine di bronzo cadesse dal cielo, dopo nove notti
e nove giorni, al decimo arriverebbe a terra
- e così è profondo sotto la terra anche il Tartaro oscuro,
che se un'incudine di bronzo cadesse dalla terra, dopo nove notti
e nove giorni, al decimo arriverebbe al Tartaro"

(Esiodo, Teogonia vv. 721 ss.).

PROGENIE

Dall'unione di Tartaro con Gea nacque Tifone.

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche

Fonti Moderne


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997