Biblioteca:Esiodo, Teogonia - 33 Il regno delle Tenebre

Qui della Terra oscura, del Tartaro fosco di nebbie,
dell'infecondo Mare, del Cielo coperto di stelle,
sono, per ordine, tutte le fonti, son tutti i confini,
squallidi, faticosi, che i Numi aborriscono anch'essi:
bàratro immane; né chi le porte varcate ne avesse,
potrebbe, anche se un anno volgesse, tornare alle soglie,
ma trascinato sarebbe qua, là, da procella a procella,
dogliosamente. è cosa terribile, questo prodigio
anche pei Numi immortali. Quaggiú le terribili case
son dell'oscura Nyx, nascoste fra i nuvoli negri.