Naga

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
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Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Esseri Intermediari
Specificità: Demoni
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Uomo-Animale
Indole: Malevola
Elemento: Acqua
Habitat: Mare
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Letteralmente "serpente" (ma anche "elefante"), questo nome indica una classe di mitici esseri semidivini. I Naga sono mille, se dobbiamo dar credito alla leggenda della loro nascita dalla madre Kadru, le cui vicende sono raccontate in un mito già esaminato a proposito di Garuda, mito che si propone anche di spiegare la congenita inimicizia di questi esseri col re degli uccelli. I Naga abitano in un mondo subacqueo (Palaia o Nagalo-ka), ma a volte anche sul fondo dei fiumi, dei laghi, degli stagni. Sono spesso a guardia di tesori nascosti; talvolta il tesoro si trova all'interno stesso della loro testa, dove si forma un gioiello o una perla, chiamato Karimuktà o Gajamuktà (v. Bezoard).
Sono raffigurati sotto tre forme principali, che testimoniano il loro stretto legame col mondo umano. Anzitutto come veri e propri serpenti, simili a cobra, ma caratterizzati dal fatto di avere più teste (tre, quattro, cinque, sette, nove), riunite tutte tra di loro da una specie di membrana, un modo da formare una sorta di "cappuccio", che nell'iconografia funge spesso da riparo contro le intemperie per qualche saggio o qualche dio (v. Ananta; Mucalinda). In secondo luogo possono apparire in forma totalmente umana, ma con l'aureola-cappuccio di teste serpentine che fuoriesce dalla vita o dalle spalle, e si va a disporre a mo' di corona attorno alla testa umana. Oppure, infine, possono avere una figura ibrida di uomo-serpente, con la parte superiore umana, fino all'ombelico, e quella inferiore serpentina; sotto quest'ultimo aspetto si presentano di preferenza le loro femmine (Nagi o Nagini), che hanno la loro capostipite nella dea Manasa.
I Naga sono spesso legati alla sessualità, alla seduzione, ai desideri carnali, tipici del mondo acquatico di cui sono l'espressione archetipa (v. Sirene). Spesso le Nagi appaiono come iniziatrici di dinastie regali, spose di principi o rè, ignari del loro status extraumano. Per lo più in questi matrimoni misti esiste un patto che non va violato da parte dello sposo. La sua violazione porta al decadimento delle condizioni positive dell'unione ed alla scomparsa della sposa (v. Melusina, Urvasi).

Elenco dei Naga[modifica]