Leito

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: Boiotia
Etimologia: -
Sesso: -
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Guerrieri
Specificità: Fanti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Uno dei figli di Alettore e Polibule[1], mentre secondo Igino[2] i suoi genitori erano Lacrito e Cleobule. Secondo altre versioni, egli sarebbe nato da Gea[3] e sarebbe dunque fratello dei Giganti.

NELLA GUERRA DI TROIA[modifica]

Era tra i tanti eroi che risposero all'appello di Menelao per la guerra contro Troia. Nel catalogo delle navi, chiamato anche Boiotia, lo troviamo a capo dei beoti. Durante la guerra si distinse in più occasioni, ad esempio riuscì a uccidere un avversario forte come Filaco, esortava il proprio esercito quando il timore di non riuscire a vincere la lunga guerra si faceva strada. Leito non aveva paura di sfidare avversari forti come Ettore, anzi fu uno dei pochi a cavarsela in uno scontro con lui venendo ferito alla mano, rimanendo vivo nella confusa battaglia fra Ettore e Idomeneo.
La ferita riportata per mano dell'eroe troiano si rivelò seria per il giovane beota, il quale fu costretto ad abbandonare la guerra di Troia e a tornare in patria, portando con sé le ceneri di Arcesilao, suo sfortunato compagno, morto per mano di Ettore.
Fu l'unico dei condottieri beoti a sopravvivere alla guerra di Troia: Tersandro, Clonio, Protoenore, Arcesilao e Peneleo morirono tutti infatti durante i combattimenti (ma per Virgilio anche Tersandro rimpatriò).

MORTE Secondo una tradizione, Leito morì in una circostanza davvero singolare, a causa di un grosso coltello caduto da un albero all'ombra del quale egli si era sdraiato: l'arma si abbatté su di lui, decapitandolo.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

Nome Tipologia Origine Sesso
Alettore (1) Umani Greci Maschio
Arcesilao (1) Umani Greci Maschio
Cleobule (7) Umani Greci Femmina
Gea Divinità Greci Femmina
Itono (2) Umani Greci Maschio
Troia Luoghi Greci Neutro

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997

NOTE[modifica]