Differenze tra le versioni di "Epafo"
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Versione delle 17:07, 5 ago 2019
Figlio di Zeus e di Io. Quest'ultima, dopo essere stata amata da Zeus, fu trasformata in vacca ed errò per tutta la terra, inseguita dalla collera di Era. Trovò infine asilo sulle rive del Nilo, e qui, riassumendo la sua forma umana, dette alla luce due figli, Epafo, "il tatto di Zeus", e Ceroessa. Ma per ordine di Era, i Cureti rapirono Epafo, e lo fecero così bene che Io non riuscì a trovarlo. Zeus uccise i Cureti e Io si rimise alla ricerca del figlio. Venne a sapere che era stato ritrovato dalla moglie del re di Biblo, in Siria. Vi andò, lo riprese e lo riportò in Egitto, dove l'allevò. Qui egli regnò, succedendo al padre adottivo Telegono. Epafo sposò Menfi, la ninfa figlia del dio-fiume Nilo. Da lei ebbe tre figlie: Libia, che diede il suo nome al paese vicino all'Egitto, Lisianassa e Tebe. Talvolta gli si attribuisce come moglie, invece di Menfi, Cassiopea.
BIBLIOGRAFIA
Fonti Antiche
- Apollodoro, Biblioteca, II, 1
- Apollodoro, Biblioteca, II, 5
- Erodoto, Le Storie, Libro II
- Erodoto, Le Storie, Libro III
- Eschilo, Le Supplici
- Eschilo, Prometeo Incatenato
- Igino, Fabulae 07
- Igino, Fabulae 08
- Igino, Fabulae 145
- Igino, Fabulae 149
- Igino, Fabulae 150
- Igino, Fabulae 155
- Igino, Fabulae 157
- Igino, Fabulae 275
- Igino, Fabulae Prologo
- Ovidio, Metamorfosi, Libro I
- Pindaro, Nemee, X
- Pindaro, Pitiche, IV
Fonti Moderne
Titolo | Autore | Anno |
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Dizionario di Mitologia | Ferrari, Anna | 1999 |
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste | Biondetti, Luisa | 1997 |