Differenze tra le versioni di "Yayati"

m (Sostituzione testo - "|attributi1=- |attributi2=- |attributi3=- |attributi4=- |attributi5=- |attributi6=-" con "|alimenti1=- |alimenti2=- |alimenti3=- |alimenti4=- |armi1=- |armi2=- |armi3=- |armi4=- |armi5=- |armi6=- |armi7=- |armi8=- |abbigliamento1=...)
 
(9 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
 +
{{Voce
 +
|anagrafica= SCHEDA ANAGRAFICA
 +
|nome originale=-
 +
|altri nomi=-
 +
|immagine=[[Immagine:Noimage.jpg|250px]]
 +
|etimo=-
 +
|sesso=Maschio
 +
|sezione=Mitologia Indo-Iranica
 +
|continente=Asia
 +
|area=Asia Meridionale
 +
|paese=India
 +
|origine=Hindu
 +
|tipologia=Umani
 +
|sottotipologia=Nobili
 +
|specificità=Sovrani
 +
|sub=-
 +
|indole=Benevola
 +
|aspetto=Antropomorfo
 +
|fisici1=-
 +
|fisici2=-
 +
|fisici3=-
 +
|fisici4=-
 +
|fisici5=-
 +
|fisici6=-
 +
|animali1=-
 +
|animali2=-
 +
|animali3=-
 +
|animali4=-
 +
|piante1=-
 +
|piante2=-
 +
|piante3=-
 +
|piante4=-
 +
|minerali1=-
 +
|minerali2=-
 +
|minerali3=-
 +
|minerali4=-
 +
|colori1=-
 +
|colori2=-
 +
|colori3=-
 +
|colori4=-
 +
|alimenti1=-
 +
|alimenti2=-
 +
|alimenti3=-
 +
|alimenti4=-
 +
|armi1=-
 +
|armi2=-
 +
|armi3=-
 +
|armi4=-
 +
|armi5=-
 +
|armi6=-
 +
|armi7=-
 +
|armi8=-
 +
|abbigliamento1=-
 +
|abbigliamento2=-
 +
|abbigliamento3=-
 +
|abbigliamento4=-
 +
|abbigliamento5=-
 +
|abbigliamento6=-
 +
|abbigliamento7=-
 +
|abbigliamento8=-
 +
|altri1=-
 +
|altri2=-
 +
|altri3=-
 +
|altri4=-
 +
|altri5=-
 +
|altri6=-
 +
|altri7=-
 +
|altri8=-
 +
|numeri1=-
 +
|numeri2=-
 +
|numeri3=-
 +
|numeri4=-
 +
|elemento=-
 +
|habitat=-
 +
|ambiti1=-
 +
|ambiti2=-
 +
|ambiti3=-
 +
|ambiti4=-
 +
|ambiti5=-
 +
|ambiti6=-
 +
|ambiti7=-
 +
|ambiti8=-
 +
}}
 +
 
Re della Razza Lunare ([[Chandravansa]]), discendente del dio induista della luna, Soma ([[Chandra]]). Yayati sposò [[Devayani]], dopo averla salvata dal fondo di un pozzo a rischio della propria vita.
 
Re della Razza Lunare ([[Chandravansa]]), discendente del dio induista della luna, Soma ([[Chandra]]). Yayati sposò [[Devayani]], dopo averla salvata dal fondo di un pozzo a rischio della propria vita.
Il padre di Devayani era il brahmano [[Shukra]] e acconsentì alle nozze nonostante Yayati fosse uno [[Kshatriya]]. Devayani si recò alla corte del marito accompagnata da Sarmishtha, sua ancella, che un tempo era stata principessa, figlia di [[Vrishaparva]]. Dall'unione con Devayani Yayati ebbe due figli: il maggiore fu [[Yadu]], capostipite del popolo [[Yadava]], la stirpe del dio [[Krishna]]. Anche [[Sarmishtha]] diede dei figli al principe, tra cui [[Puru]], capostipite dei [[Paurava]], da cui discenderanno i [[Pandava]] e i [[Kaurava]], protagonisti del poema epico [[Mahabharata]]. Quando Yayati fu invitato nel cielo di [[Indra]], e là apprese degli strumenti di beatificazione che, tornato sulla terra, comunicò ai suoi sudditi. In seguito alla totale morigeratezza dei costumi stabilitasi nel regno, nessuno moriva più; [[Yama]], dio della morte, si lamentò di questo fatto presso lo stesso Indra. Il dio inviò pertanto sulla terra la divinità dell'amore Kama, che ristabilì presto le passioni e i desideri in seno agli uomini.
+
<br>Il padre di Devayani era il brahmano [[Shukra]] e acconsentì alle nozze nonostante Yayati fosse uno [[Kshatriya]]. Devayani si recò alla corte del marito accompagnata da [[Sarmishtha]], sua ancella, che un tempo era stata principessa, figlia di [[Vrishaparva]]. Dall'unione con Devayani, Yayati ebbe due figli: il maggiore fu [[Yadu]], capostipite del popolo [[Yadava]], la stirpe del dio [[Krishna]]. Anche [[Sarmishtha]] diede dei figli al principe, tra cui [[Puru]], capostipite dei [[Paurava]], da cui discenderanno i [[Pandava]] e i [[Kaurava]], protagonisti del poema epico [[Mahabharata]]. Quando Yayati fu invitato nel cielo di [[Indra]], e là apprese degli strumenti di beatificazione che, tornato sulla terra, comunicò ai suoi sudditi. In seguito alla totale morigeratezza dei costumi stabilitasi nel regno, nessuno moriva più; [[Yama]], dio della morte, si lamentò di questo fatto presso lo stesso Indra. Il dio inviò pertanto sulla terra la divinità dell'amore Kama, che ristabilì presto le passioni e i desideri in seno agli uomini.
  
 +
[[Categoria:Mitologia Indo-Iranica]]
 
[[Categoria:Mitologia Indiana]]
 
[[Categoria:Mitologia Indiana]]
 
[[Categoria:Asia]]
 
[[Categoria:Asia]]
[[Categoria:Estremo Oriente]]
+
[[Categoria:Asia Meridionale]]
 
[[Categoria:India]]
 
[[Categoria:India]]
 
[[Categoria:Umani]]
 
[[Categoria:Umani]]

Versione attuale delle 07:20, 1 ott 2021

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Sovrani
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Re della Razza Lunare (Chandravansa), discendente del dio induista della luna, Soma (Chandra). Yayati sposò Devayani, dopo averla salvata dal fondo di un pozzo a rischio della propria vita.
Il padre di Devayani era il brahmano Shukra e acconsentì alle nozze nonostante Yayati fosse uno Kshatriya. Devayani si recò alla corte del marito accompagnata da Sarmishtha, sua ancella, che un tempo era stata principessa, figlia di Vrishaparva. Dall'unione con Devayani, Yayati ebbe due figli: il maggiore fu Yadu, capostipite del popolo Yadava, la stirpe del dio Krishna. Anche Sarmishtha diede dei figli al principe, tra cui Puru, capostipite dei Paurava, da cui discenderanno i Pandava e i Kaurava, protagonisti del poema epico Mahabharata. Quando Yayati fu invitato nel cielo di Indra, e là apprese degli strumenti di beatificazione che, tornato sulla terra, comunicò ai suoi sudditi. In seguito alla totale morigeratezza dei costumi stabilitasi nel regno, nessuno moriva più; Yama, dio della morte, si lamentò di questo fatto presso lo stesso Indra. Il dio inviò pertanto sulla terra la divinità dell'amore Kama, che ristabilì presto le passioni e i desideri in seno agli uomini.