Differenze tra le versioni di "Surya"

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*[[Vivasvat]] (padre dell'umanità),  
 
*[[Vivasvat]] (padre dell'umanità),  
 
*[[Arhapati]] (signore del giorno),  
 
*[[Arhapati]] (signore del giorno),  
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*[[Ravi]]
 
*[[Bhaskara]] (creatore della luce),  
 
*[[Bhaskara]] (creatore della luce),  
 
*[[Gabhastimam]] (padrone dei raggi),  
 
*[[Gabhastimam]] (padrone dei raggi),  
*[[Dinakara]] (creatore del giorno)  
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*[[Dinakara]] (creatore del giorno)
  
 
==Culto==
 
==Culto==

Versione delle 13:34, 12 apr 2011

Il dio induista del Sole. E' uno degli Aditya, figlio di Aditi, dea del cielo e di Dyaus, dio-padre. Surya si muove nei cieli su un carro d'oro trainato da un cavallo a sette teste (Etasha), che simboleggia i sette giorni della settimana, e guidato dal cocchiere Aruna, "il rosso". Surya ha in testa la corona dorata del disco solare ed in mano il loto e la conchiglia, o la chakra (ruota). Sua moglie è Ushas, dea dell'alba, e i suoi due figli gemelli, gli dei Ashvin, che precedono il padre sul loro carro dorato, come i primi raggi mattutini precedono il sole nascente.
Secondo un'altra versione del mito, moglie di Surya è Sanjna. Esasperata dal troppo calore emanato dal marito, Sanjna creò una dea gemella, Chaya (l'Ombra) per poter sfuggire al consorte. Ritiratasi in una foresta e trasformatasi in giumenta, fu comunque raggiunta dal marito in forma di stallone. Un figlio di Surya, Vaivasvat, è il primo uomo della attuale era; il figlio di Vaivasvat, Ikshvaku, è il capostipite della Razza solare (Suryavansa), alla quale appartiene Rama, mentre Krishna è della Razza lunare (Chandravansa).

Epiteti

Altri nomi di Surya sono:

Culto

In tutta l'India sono presenti numerosi templi dedicati al sole, uno dei culti più antichi dell'umanità. Il tempio più famoso è quello di Konarak, nei pressi di Puri.