Differenze tra le versioni di "Sileno"

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È il capostipite dei [[Sileni]]; secondo Euripide, tuttavia, Sileno sarebbe invece il capostipite dei [[Satiri]], a dimostrazione che nella sua epoca già le differenze tra [[Satiri]] e [[Sileni]] si erano offuscate. Secondo alcuni era figlio di [[Pan]], secondo altri di [[Ermes]] e secondo altri ancora, sarebbe nato dalle gocce di sangue cadute a terra, quando [[Crono]] mutilò i genitali del padre [[Urano]]. Gli si attribuisce la paternità del [[centauro]] [[Folo]], che avrebbe avuto dalla sua relazione con una [[ninfa]] dei frassini. Era un personaggio molto saggio e sapiente, ma non faceva partecipe alcuno di queste qualità, se non sotto costrizione, caratteristica che lo accomuna soprattutto alle divinità marine, come [[Proteo]].
 
È il capostipite dei [[Sileni]]; secondo Euripide, tuttavia, Sileno sarebbe invece il capostipite dei [[Satiri]], a dimostrazione che nella sua epoca già le differenze tra [[Satiri]] e [[Sileni]] si erano offuscate. Secondo alcuni era figlio di [[Pan]], secondo altri di [[Ermes]] e secondo altri ancora, sarebbe nato dalle gocce di sangue cadute a terra, quando [[Crono]] mutilò i genitali del padre [[Urano]]. Gli si attribuisce la paternità del [[centauro]] [[Folo]], che avrebbe avuto dalla sua relazione con una [[ninfa]] dei frassini. Era un personaggio molto saggio e sapiente, ma non faceva partecipe alcuno di queste qualità, se non sotto costrizione, caratteristica che lo accomuna soprattutto alle divinità marine, come [[Proteo]].
  
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[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
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Versione delle 20:41, 12 dic 2018

Era il vecchio educatore di Dioniso, del cui corteo rappresentava uno dei personaggi più curiosi: vecchio, obeso e malfermo sulle gambe, cavalcava un asino. È il capostipite dei Sileni; secondo Euripide, tuttavia, Sileno sarebbe invece il capostipite dei Satiri, a dimostrazione che nella sua epoca già le differenze tra Satiri e Sileni si erano offuscate. Secondo alcuni era figlio di Pan, secondo altri di Ermes e secondo altri ancora, sarebbe nato dalle gocce di sangue cadute a terra, quando Crono mutilò i genitali del padre Urano. Gli si attribuisce la paternità del centauro Folo, che avrebbe avuto dalla sua relazione con una ninfa dei frassini. Era un personaggio molto saggio e sapiente, ma non faceva partecipe alcuno di queste qualità, se non sotto costrizione, caratteristica che lo accomuna soprattutto alle divinità marine, come Proteo.