Differenze tra le versioni di "Priamo"

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Priamo ebbe tre mogli: [[Arisbe]] (ripudiata subito dopo la nascita del loro figlio [[Esaco]]), [[Ecuba]] e [[Laotoe]]. Fu padre di 50 figli: alcuni li ebbe da concubine.
  
 
== Nella guerra di Troia ==
 
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Essendo ormai vecchio Priamo non prese parte alla difesa della sua città quando essa venne assediata dagli [[Achei]] dopo che suo figlio [[Paride]] rapì [[Elena]]. Nei combattimenti, che si protrassero per dieci anni, caddero quasi tutti i suoi figli maschi.
 
Essendo ormai vecchio Priamo non prese parte alla difesa della sua città quando essa venne assediata dagli [[Achei]] dopo che suo figlio [[Paride]] rapì [[Elena]]. Nei combattimenti, che si protrassero per dieci anni, caddero quasi tutti i suoi figli maschi.
  
 
== La morte ==
 
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Quando [[Troia]] fu presa, egli si armò per morire combattendo, ma poi persuaso da [[Ecuba]], si rifugiò con lei e le figlie presso l'ara di [[Zeus]] dove fu ucciso spietatamente da [[Neottolemo]]. Il suo cadavere venne quindi decapitato.
 
Quando [[Troia]] fu presa, egli si armò per morire combattendo, ma poi persuaso da [[Ecuba]], si rifugiò con lei e le figlie presso l'ara di [[Zeus]] dove fu ucciso spietatamente da [[Neottolemo]]. Il suo cadavere venne quindi decapitato.
  
 
== Figli legittimi di Priamo ==
 
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*[[Esaco]]
 
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*[[Ettore]]
 
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== Figli illegittimi di Priamo ==
 
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*[[Cebrione]]
 
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*[[Cromi]]
 
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Versione delle 12:22, 22 apr 2011

Figlio di Laomedonte e di Strimo, re di Troia. Il suo primo nome era Podarce, ma fu detto Priamo, cioè "il riscattato", perché sua sorella Esione lo liberò da Eracle che voleva ucciderlo.

Matrimoni e figli

Priamo ebbe tre mogli: Arisbe (ripudiata subito dopo la nascita del loro figlio Esaco), Ecuba e Laotoe. Fu padre di 50 figli: alcuni li ebbe da concubine.

Nella guerra di Troia

Essendo ormai vecchio Priamo non prese parte alla difesa della sua città quando essa venne assediata dagli Achei dopo che suo figlio Paride rapì Elena. Nei combattimenti, che si protrassero per dieci anni, caddero quasi tutti i suoi figli maschi.

La morte

Quando Troia fu presa, egli si armò per morire combattendo, ma poi persuaso da Ecuba, si rifugiò con lei e le figlie presso l'ara di Zeus dove fu ucciso spietatamente da Neottolemo. Il suo cadavere venne quindi decapitato.

Figli legittimi di Priamo

Figli illegittimi di Priamo

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