Soma (2)

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Bevanda inebriante, forse estratta dall'albero del fico che viene offerta agli dei e bevuta dai brahmani durante le cerimonie sacrificali. Soma è sinonimo di amrita, la bevanda che rende immortali gli dei, sorta dall'Oceano frullato.
In origine pianta favolosa il cui succo, molto simile a quello della persiana Haoma, costituiva la bevanda che donava immortalità agli dèi. Col passare del tempo la pianta Soma da donatrice di eterna giovinezza passò al rango di divinità vera e propria indipendente, con caratteri e aspetti vari, tantoché venne immaginata come un uccello, o come un gigante o come un elefante, ma sempre come entità purificatrice che dona l'estasi della conoscenza, cura i mali e accresce l'intelligenza. In epoca tarda Soma divenne dio della Luna e sotto questo aspetto assunse il nome di Chandra il Luminoso e di Oshadipati, re delle erbe (v. anche Prajapati). Secondo la mitologia puranica, Chandra-Soma ebbe ventiquattro mogli, tutte figlie del dio vedico Daksha, identificate poi negli asterismi lunari. Il suo amore preferenziale per Rohini, la quarta, suscita la gelosia delle altre mogli, le quali protestano presso Daksha che, per vendicarle, condanna Chandra alla sterilità e ad una lenta consunzione. Nella leggenda dell'amore di Soma per Rohini e nella conseguente punizione da parte del suocero si vuole vedere una spiegazione del fenomeno delle tasi lunari.