Differenze tra le versioni di "Silvano"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Romana' con 'Categoria:Mitologia Classica Categoria:Mitologia Romana') |
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Habitat: Bosco' con 'Categoria:Habitat: Foresta') |
||
Riga 13: | Riga 13: | ||
[[Categoria:Indole: Benevola]] | [[Categoria:Indole: Benevola]] | ||
[[Categoria:Elemento: Terra]] | [[Categoria:Elemento: Terra]] | ||
− | [[Categoria:Habitat: | + | [[Categoria:Habitat: Foresta]] |
Versione delle 15:36, 5 mag 2019
Da prima epiteto di Fauno poi divinità a sé. Dio delle selve, delle campagne, degli animali, dei confini. Il suo culto fu assai esteso nelle campagne. Divenne poi patrono di corporazioni e collegi di vario genere.
Presso gli Etruschi viene chiamato Selvans, ed è frequente trovare il suo nome nelle iscrizioni. In quanto divinità del bosco e delle selve ha aspetto umano, ma è vestito in maniera primitiva, con una pelle di capra, ha una barba incolta e capelli lunghi, così da rappresentare il prototipo dell'Uomo Selvaggio. Pare che l'origine di Silvano debba essere ricercata in Illiria; in epoca più recente fu introdotto anche nei culti mithriaci.
Fu identificato con Pan e con Sileno e fu considerato un dio cosmogonico.