Differenze tra le versioni di "Shichi Fukujin"
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Versione delle 12:51, 22 mar 2020
SCHEDA | |
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IDENTITÀ | |
Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Maschio |
Genitori: | [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
Fratellastri e/o Sorellastre: |
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[[{{{consorte4}}}]] | |
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LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Orientale |
Continente: | Asia |
Area: | Estremo Oriente |
Paese: | Giappone |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | Shintoisti |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Divinità |
Sottotipologia: | Divinità delle Astrazioni |
Specificità: | Divinità della Fortuna |
Subspecifica: | - |
CARATTERI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Indole: | Benevola |
Elemento: | Terra |
Habitat: | Cielo |
ATTRIBUTI | |
Fisici
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Animali
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Vegetali
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Minerali
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Alimenti
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Colori
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Numeri
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Armi
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Abbigliamento
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Altri
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Personaggi
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TEMATICHE | |
Gruppo di sette dèi giapponesi della fortuna e della felicità. Il nome significa “le sette creature della felicità”. Sono spesso raffigurati su una nave carica di tesori chiamata Takara-Bune.
Il giorno di Sanganichi, il capodanno giapponese, la gente li prega dopo aver pulito a fondo la propria casa.
Gli Shichi Fukujin sono:
- Benten, dea delle arti, unico genio femminile fra i sette; viene associata al mare, forse perché i suoi altari sorgono tutti in località marine o nelle isole; rappresenta anche le arti e il suo strumento musicale è la bi-wa (molto simile al mandolino); è raffigurata in atto di cavalcare in dirczione del mare in compagnia di un drago o serpente marino.
- Bishamon, dio della guerra; genio dell'Abbondanza; i Giapponesi lo hanno inserito fra gli dèi della Fortuna e stranamente lo rappresentano vestito in perfetta armatura, con la lancia in una mano e nell'altra una pagoda in miniatura, tipica rappresentazione buddista; i due oggetti contrastanti simboleggiano la fusione dello zelo del missionario con gli attributi del guerriero.
- Daikoku, dio della fortuna; è patrono degli agricoltori; è rappresentato in atteggiamento gioioso, con un sacco di riso sulle spalle e lo stomaco nudo e prominente.
- Ebisu, dio della pesca, genio della fortuna con fama di solerte lavoratore, protettore dei negozianti e dei pescatori; in un antico dipinto di ignoto appare intatti con una canna da pesca e un cesto pieno di pesci.
- Fukurokuju, dio della popolarità, con testa stretta e lunga, il resto del corpo tanto corto da far sembrare il capo più lungo delle gambe; rappresenta la Sapienza e la Longevità; sembra che questo genio sia originario della Cina, dove visse la sua vita terrena e dove, secondo una leggenda, ebbe fama come filosofo e profeta.
- Hotei, dio della giovialità, caratterizzato da un temperamento gioioso, benevolo e gentile, pronto a trasportare sulle spalle le donne e i bambini attraverso i fiumi; è raffigurato con un sacco in spalla.
- Jurojin, dio della longevità, genio della Longevità, quasi sempre rappresentato in compagnia di una gru, di una tortora e di un corvo, simboli di lunga e sana vecchiaia; la sua figura è veneranda, ha barba bianca e porta un bastone al quale è legata una pergamena arrotolata contenente gli scritti sulla Saggezza del Mondo.