Differenze tra le versioni di "Sakuntala"
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Il poema di Sakuntala, rielaborato dal poeta Kalidasa (IV-V secolo a.C.) è raccontato nel [[Mahabharata]] dal mitico autore [[Vyasa]]. | Il poema di Sakuntala, rielaborato dal poeta Kalidasa (IV-V secolo a.C.) è raccontato nel [[Mahabharata]] dal mitico autore [[Vyasa]]. |
Versione delle 16:52, 12 apr 2011
Leggiadra ninfa protagonista di un dramma indiano; figlia di un saggio di stirpe divina e sposa segreta del re Dushyanta, della stirpe lunare. Per non aver adempiuto i sacri doveri verso un'eremita, venne abbandonata sola in una foresta con un anello che il re suo sposo le aveva donato come pegno d'amore, dimenticandosi poi di lei. Dopo lunghe peripezie, la fanciulla partorisce un figlio, Bharata, ma perde l'anello; gli dèi lo ritrovano e lo portano a Dushyanta, il quale si impietosisce, riprende con sé la fanciulla e ne riconosce il figlio.
Musica
Schubert, Singspiel Sakuntala (1820)
Teatro
Franco Alfano, Leggenda di Sakuntala (1921)
Fonti
Il poema di Sakuntala, rielaborato dal poeta Kalidasa (IV-V secolo a.C.) è raccontato nel Mahabharata dal mitico autore Vyasa.