Elaine di Corbenic

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SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Medievale
Continente: Europa
Area: Nordeuropa
Paese: Inghilterra
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Ciclo Arturiano
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Sovrani
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlia del Re Pescatore (il signore del castello di Corbenic dove era custodito il Graal) e nota come "Fanciulla del Graal" o "Custode del Graal". Appare per la prima volta nel Lancillotto in prosa (ciclo di opere francesi del XIII sec.), ma è delineata in maniera più accurata e ha un ruolo di maggior rilievo in Le Morte d'Arthur di Thomas Malory.
Come raccontato in Le Morte d'Arthur, Pelles, il Re Pescatore, sapeva già da molto tempo che un giorno sua figlia Elaine avrebbe partorito un figlio (Galahad), che sarebbe diventato "il più nobile cavaliere del mondo", il quale avrebbe avuto successo nella leggendaria impresa di trovare il Santo Graal. La bellezza della giovane Elaine però attira su di lei l'invidia di Morgana, la quale la cattura e la immerge giorno per giorno in un calderone bollente, impedendole però con la magia di morire. Il supplizio termina quando Elaine viene salvata da Lancillotto, il più valoroso dei cavalieri della Tavola Rotonda, del quale la riconoscente fanciulla si innamora subito. Ma Lancillotto è innamorato della regina Ginevra, moglie di re Artù, e respinge quindi Elaine. Questa chiede aiuto a Brusen, una strega e sua serva, la quale con un incantesimo fa sì che Lancillotto scambi Elaine con Ginevra e giaccia con lei. Quando si sveglia, il cavaliere scopre l'inganno e fa per uccidere Elaine, ma si fa persuadere a risparmiarla e poi la abbandona, tornandosene alla corte di re Artù. Elaine però lo segue e, di nuovo grazie alle arti della strega Brusen, riesce a farsi passare per Ginevra e ad avere una notte d'amore con lui. I due vengono però sorpresi dalla vera regina Ginevra, la quale, furibonda di gelosia, inveisce contro Lancillotto e rinnega il suo amore per lui. Il cavaliere per la vergogna e il rimorso dà di matto e fugge nudo da Camelot. Solo parecchio tempo dopo Elaine e Lancillotto si rincontrano, allorché lei lo sorprende nel proprio giardino e lo conduce quindi al cospetto del Sacro Graal, la cui vista guarisce la pazzia di Lancillotto all'istante. I due quindi vivono felicemente alcuni anni insieme come marito e moglie.