Fitozoi

Versione del 21 nov 2021 alle 16:43 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Sostituzione testo - "==Interpretazione==" con "==INTERPRETAZIONE==")
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Definizione che racchiude tutti quegli esseri che partecipano di una duplice essenza: animale e vegetale. Tali aspetti possono essere sia contemporanei che apparire in fasi successive in una sorta di metamorfosi evolutiva.

INTERPRETAZIONE[modifica]

Tutte le figure di fitozoi nascono da una credenza mitica di una discendenza dell'umanità, e della vita in genere, dalla vegetazione. L'albero, infatti, con il suo crescere, sfiorire e poi nuovamente verdeggiare è un simbolo naturale della ciclicità della vita e dell'immortalità.
Nelle Upanishad indiane si dice che i capelli dell'uomo corrispondono alle foglie dell'albero, la pelle alla corteccia, il sangue alla linfa, la carne alle scheggie, le ossa al legno interno.
Nello Yayurveda, le erbe vengono chiamate "madri"; in Borneo, come alle isole Celebes, come in Melanesia, la discendenza del genere umano viene fatta risalire a specie vegetali.

Elenco dei Fitozoi[modifica]