Fafnir

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: quello che abbraccia
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Germanica
Continente: Europa
Area: Nordeuropa
Paese: Danimarca Norvegia Svezia Islanda
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Norreni
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Animali
Specificità: Rettili
Subspecifica: Draghi
CARATTERI
Aspetto: Animale
Indole: Malevola
Elemento: Terra
Habitat: Grotta
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

"Quello che abbraccia". E' il celeberrimo drago ucciso da Sigfrido. Inizialmente era un nano, uno dei tre figli di Hreidmarr; gli altri erano Reginn e Otr. Il malvagio dio Loki uccise quest'ultimo, ed il padre ottenne, in risarcimento dell'omicidio, un vaso pieno d'oro, il tesoro di Andvari. Ma Loki lo avvertì che quell'oro sarebbe stato causa di morte per i suoi possessori. A conferma immediata della predizione, Hreidmarr fu ucciso dai suoi due restanti figli; Fafnir, poi, si tramutò in drago e scacciò il fratello, rimanendo sotto questa forma a guardia dell'oro, nella tana detta Gnitaheidhr, indossando l'elmo del terrore che era stato del padre. Nel frattempo Reginn adotta il giovane Sigfrido, cui forgia una spada eccezionale, con la quale lo spedisce ad uccidere Fafnir. Sigfrido riesce nell'impresa e si impadronisce dell'oro; una goccia di sangue del drago, schizzatagli sulla lingua, lo mette in grado di comprendere il linguaggio degli uccelli. Grazie a questa nuova prerogativa può così scoprire che il suo padre adottivo, Reginn, lo attende per ucciderlo ed impadronirsi del tesoro. Messo sull'avviso, Sigfrido previene Reginn, uccidendolo, e compiendo così la profezia di Loki.