Dinabuc

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Medievale
Continente: Europa
Area: Nordeuropa
Paese: Inghilterra
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Ciclo Arturiano
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Umanoidi
Specificità: Giganti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Malevola
Elemento: Terra
Habitat: Grotta
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Secondo un romanzo cavalleresco del XII secolo, il Roman de Brut di Robert Wace, Dinabuc era un orribile gigante, originario della Spagna, che aveva eletto a sua dimora una grotta del Mont Saint Michel. Nonostante non fosse antropofago, come sono per lo più i suoi consimili, ma si nutrisse esclusivamene di carne di maiali che egli stesso allevava, non era un buon vicino per gli abitanti della zona. Infatti aveva stuprato, uccidendola poi col proprio peso, la bella Helaine, figlia del re di Bretagna, Hoel. Ma, nonostante le molte spedizioni fatte per ucciderlo, il gigante, grazie alla sua forza ed al gigantesco martello che maneggiava, riusciva sempre ad avere la meglio, uccidendo numerosi uomini. Fu infine il re Artù, sbarcato nella zona, ad uccidere il mostro, grazie alla sua valentia ed alla magica spada Excalibur.

Fonti[modifica]