Biblioteca:Igino, Fabulae 54

Teti[modifica]

Una profezia su Teti la nereide affermava che suo figlio sarebbe stato più grande di suo padre. Nessuno tranne Prometeo lo sapeva. Così, quando Zeus fu preso dal desiderio di unirsi a lei, Prometeo promise di rivelarglielo se lo avesse liberato dalle catene; cosi, stretto il patto, Prometeo consigliò Zeus di non giacere con Teti, perché se fosse nato uno più grande di lui avrebbe potuto scacciarlo dal regno come lui aveva fatto con Crono. Così Teti fu data in sposa a Peleo, figlio di Eaco, ed Eracle fu mandato a uccidere l’aquila che stava mangiando il cuore di Prometeo. Quando fu uccisa Prometeo venne liberato dal Caucaso dopo una prigionia di 30.000 anni.