Differenze tra le versioni di "Antinoo (1)"
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Versione attuale delle 15:58, 8 feb 2024
SCHEDA | |
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IDENTITÀ | |
Nome orig.: | Ἀντίνοος |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | opposto per carattere, resistente |
Sesso: | Maschio |
Genitori: | [[]] e [[]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
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' | |
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[[]] | |
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LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Classica |
Continente: | Europa |
Area: | Mediterraneo |
Paese: | Grecia |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | Greci |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Umani |
Sottotipologia: | Nobili |
Specificità: | - |
Subspecifica: | - |
CARATTERI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Indole: | Malevola |
Elemento: | |
Habitat: | |
ATTRIBUTI | |
Fisici
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Animali
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Vegetali
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Minerali
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Alimenti
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Colori
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Numeri
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Armi
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Abbigliamento
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Altri
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Personaggi
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TEMATICHE | |
Figlio di Eufite di Itaca, era il più bello ed arrogante dei Proci aspiranti alla mano di Penelope. Era anzi uno dei due principali pretendenti; l'altro era Eurimaco. Dopo aver attentato vanamente alla vita di Telemaco, fu il primo a cadere sotto gli strali scagliati da Ulisse.
Indice
MITO[modifica]
Antinoo viene presentato come un personaggio violento, meschino e troppo sicuro di sé, che deliberatamente profana la casa di Ulisse mentre l'eroe è disperso in mare. Nel tentativo di uccidere Telemaco, Antinoo invia una piccola banda di pretendenti nello stretto tra Itaca e la frastagliata Samo, dove si trova un isolotto roccioso chiamato Asteris, per intercettare il giovane principe nel suo viaggio di ritorno a Itaca dalla sala di Menelao. Il piano, tuttavia, fallisce, poiché Telemaco evita la trappola con l'aiuto della dea Atena.
INTERPRETAZIONE[modifica]
Antinoo è un esempio lampante di disprezzo per l'usanza della xenia (ospitalità); invece di ricambiare cibo e bevande con storie e rispetto, lui e i suoi compagni pretendenti si limitano a divorare il bestiame di Ulisse. Inoltre, non mostra alcun rispetto per i cittadini di classe inferiore, come dimostra quando aggredisce con una sedia un mendicante, che in realtà è Ulisse travestito, cosa che anche gli altri pretendenti disapprovano.
In un racconto, Penelope fu sedotta da Antinoo e fu restituita da Ulisse a suo padre Icario.[1]
MORTE[modifica]
Antinoo è il primo dei pretendenti a essere ucciso. Bevendo nella Sala Grande, viene ucciso da una freccia alla gola scoccata da Ulisse.
MUSICA[modifica]
- Claudio Monteverdi, Il ritorno di Ulisse in patria, opera lirica.