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Figlio di [[Eracle]] e di [[Nicippe (2)|Nicippe]]. Era uno dei [[Tespiadi]], figli di [[Eracle]] e di ciascuna delle 50 figlie di [[Tespio]] con cui l'eroe aveva giaciuto in una notte<ref>[[Biblioteca:Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27#6|Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27, 6]]</ref>, in una settimana<ref>[[Biblioteca:Ateneo, Deipnosofisti, XIII, 4]]</ref> o nel corso di 50 giorni<ref>[[Biblioteca:Apollodoro, Biblioteca, II, 4#10|Apollodoro, Biblioteca, II, 4, 10]]</ref> durante la caccia al [[leone di Citerone]]. In seguito, l'eroe inviò un messaggio a [[Tespio]] affinché tenesse sette di questi figli e ne inviasse tre a [[Tebe (1)|Tebe]], mentre i restanti quaranta, insieme a [[Iolao]], fossero inviati nell'isola di [[Sardegna]] per fondare una colonia.<ref>[[Diodoro Siculo, Biblioteca Storica, IV, 29#3|Diodoro Siculo, Biblioteca Storica, IV, 29, 3]]</ref>
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Figlio di [[Eracle]] e di [[Nicippe (2)|Nicippe]]. Era uno dei [[Tespiadi]], figli di [[Eracle]] e di ciascuna<ref>Pausania afferma che una delle cinquanta figlie di Tespio si rifiutò e l'eroe, offeso, la condannò a rimanere vergine per tutta la vita e a servirla come sacerdotessa cfr. [[Biblioteca:Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27#6|Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27, 6]]</ref>  delle 50 figlie di [[Tespio]] con cui l'eroe aveva giaciuto in una notte<ref>[[Biblioteca:Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27#6|Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27, 6]]</ref>, in una settimana<ref>[[Biblioteca:Ateneo, Deipnosofisti, XIII, 4|Ateneo, Deipnosofisti, XIII, 4]]</ref> o nel corso di 50 giorni<ref>[[Biblioteca:Apollodoro, Biblioteca, II, 4#10|Apollodoro, Biblioteca, II, 4, 10]]</ref> durante la caccia al [[leone di Citerone]]. In seguito, l'eroe inviò un messaggio a [[Tespio]] affinché tenesse sette di questi figli e ne inviasse tre a [[Tebe (1)|Tebe]], mentre i restanti quaranta, insieme a [[Iolao]], fossero inviati nell'isola di [[Sardegna]] per fondare una colonia.<ref>[[Diodoro Siculo, Biblioteca Storica, IV, 29#3|Diodoro Siculo, Biblioteca Storica, IV, 29, 3]] e [[Biblioteca:Apollodoro, Biblioteca, II, 7#6|Apollodoro, Biblioteca, II, 7, 6]]</ref>
  
 
==ETIMOLOGIA==
 
==ETIMOLOGIA==

Versione delle 13:56, 8 feb 2024

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: Eracle e Nicippe (2)
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
[[{{{fratellastro1}}}]]
'
[[]]
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Principi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlio di Eracle e di Nicippe. Era uno dei Tespiadi, figli di Eracle e di ciascuna[1] delle 50 figlie di Tespio con cui l'eroe aveva giaciuto in una notte[2], in una settimana[3] o nel corso di 50 giorni[4] durante la caccia al leone di Citerone. In seguito, l'eroe inviò un messaggio a Tespio affinché tenesse sette di questi figli e ne inviasse tre a Tebe, mentre i restanti quaranta, insieme a Iolao, fossero inviati nell'isola di Sardegna per fondare una colonia.[5]

ETIMOLOGIA

Il nome deriva da ἀντί e μάχη e significa "contro la battaglia".

NOTE

  1. Pausania afferma che una delle cinquanta figlie di Tespio si rifiutò e l'eroe, offeso, la condannò a rimanere vergine per tutta la vita e a servirla come sacerdotessa cfr. Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27, 6
  2. Pausania, Periegesi della Grecia, IX, 27, 6
  3. Ateneo, Deipnosofisti, XIII, 4
  4. Apollodoro, Biblioteca, II, 4, 10
  5. Diodoro Siculo, Biblioteca Storica, IV, 29, 3 e Apollodoro, Biblioteca, II, 7, 6