Differenze tra le versioni di "Antenore (1)"
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<br>Nell'''[[Eneide]]'' il vecchio troiano risulta ormai morto, dopo essere giunto esule in Italia e avervi fondato Padova; [[Venere]] rievoca la felice conclusione delle sue peregrinazioni in un colloquio col padre [[Giove]], auspicando un'analoga ricompensa per [[Enea]] costretto ancora a tribolare per il Mediterraneo. Per Omero e per Virgilio, dunque, Antenore è figura altamente positiva: è invece soprattutto negli autori tardoantichi e medioevali che egli viene considerato traditore della patria. | <br>Nell'''[[Eneide]]'' il vecchio troiano risulta ormai morto, dopo essere giunto esule in Italia e avervi fondato Padova; [[Venere]] rievoca la felice conclusione delle sue peregrinazioni in un colloquio col padre [[Giove]], auspicando un'analoga ricompensa per [[Enea]] costretto ancora a tribolare per il Mediterraneo. Per Omero e per Virgilio, dunque, Antenore è figura altamente positiva: è invece soprattutto negli autori tardoantichi e medioevali che egli viene considerato traditore della patria. | ||
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− | *[[Pedeo]] (illegittimo) | + | *[[Laodoco (5)|Laodoco]] |
+ | *[[Pedeo]] (illegittimo, avuto da una schiava) | ||
*[[Polibo (7)|Polibo]] | *[[Polibo (7)|Polibo]] | ||
+ | *[[Tersiloco (3)|Tersiloco]] | ||
− | == | + | ==AMICI DI ANTENORE== |
*[[Anchise]] | *[[Anchise]] | ||
*[[Opsicella]] | *[[Opsicella]] |
Versione attuale delle 11:07, 8 feb 2024
SCHEDA | |
---|---|
IDENTITÀ | |
Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Maschio |
Genitori: | [[]] e [[]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
Fratellastri e/o Sorellastre: |
|
Consorte: | Figli: |
Teano (2) | Achelao Acamante (1) Agenore (2) Anteo (8) Archeloco Coone Crino (2) Demoleonte (1) Elicaone Glauco (5) Ifidamante (1) Laocoonte (1) Laodamante (3) Laodoco (5) Polibo (7) Tersiloco (3) |
una schiava | Pedeo |
[[{{{consorte3}}}]] | |
[[{{{consorte4}}}]] | |
[[{{{consorte5}}}]] | |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Classica |
Continente: | Europa |
Area: | Mediterraneo |
Paese: | Grecia |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | Greci |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Umani |
Sottotipologia: | Nobili |
Specificità: | - |
Subspecifica: | - |
CARATTERI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Indole: | Benevola |
Elemento: | |
Habitat: | |
ATTRIBUTI | |
Fisici
| |
Animali
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Vegetali
| |
Minerali
| |
Alimenti
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Colori
| |
Numeri
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Armi
| |
Abbigliamento
| |
Altri
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Personaggi
| |
TEMATICHE | |
Troiano tra i più saggi, di nobile famiglia. Accolse in casa sua Menelao e Ulisse quando vennero ambasciatori a Troia e invano consigliò a Priamo la restituzione di Elena. Sposato con Teano, ebbe da lei un gran numero di figli (almeno venti), tutti maschi, che presero parte alla difesa di Troia, battendosi con passione; parecchi furono quelli che vi trovarono la morte. Si narrava che Antenore si fosse messo d'accordo con Agamennone per tradire la patria, e perciò la sua casa sarebbe stata risparmiata nell'incendio della città. In ogni caso egli riuscì a mettersi in salvo con la moglie Teano e i pochi figli superstiti. Dopo la distruzione di Troia, sarebbe andato secondo una versione in Libia, ma per la maggior parte delle fonti giunse in Italia insieme al principe meone Mestle e ai Paflagoni o Eneti, rimasti privi di Pilemene, e qui fondò Antenorea, più tardi chiamata Padova.
Indice
INTERPRETAZIONE[modifica]
Nell'Iliade il personaggio di Antenore è contrapposto a quello di Antimaco: il primo vorrebbe la pace, l'altro è un convinto assertore della linea dura; ma mentre i due figli di quest'ultimo fanno vedere in guerra tutta la loro vigliaccheria, la numerosa prole di Antenore prende parte ai combattimenti mostrando coraggio e valore (con la sola eccezione di Pedeo, che è figlio illegittimo).
Nell'Eneide il vecchio troiano risulta ormai morto, dopo essere giunto esule in Italia e avervi fondato Padova; Venere rievoca la felice conclusione delle sue peregrinazioni in un colloquio col padre Giove, auspicando un'analoga ricompensa per Enea costretto ancora a tribolare per il Mediterraneo. Per Omero e per Virgilio, dunque, Antenore è figura altamente positiva: è invece soprattutto negli autori tardoantichi e medioevali che egli viene considerato traditore della patria.
FIGLI NOTI DI ANTENORE[modifica]
- Achelao
- Acamante
- Agenore
- Anteo
- Archeloco
- Coone
- Crino
- Demoleonte
- Elicaone
- Eurimaco (5)
- Glauco
- Ifidamante
- Laocoonte (solo per alcuni autori)
- Laodamante
- Laodoco
- Pedeo (illegittimo, avuto da una schiava)
- Polibo
- Tersiloco
AMICI DI ANTENORE[modifica]
BIBLIOGRAFIA[modifica]
Fonti Antiche[modifica]
Fonti Moderne[modifica]
ATTENZIONE: Nessun risultato.
LETTERATURA[modifica]
La figura di Antenore nella letteratura postclassica[modifica]
- Dante, Commedia. Il poeta chiama Antenora la zona infernale in cui vengono puniti i traditori della patria. Si presuppone dunque che tra di essi ci sia anche il vecchio troiano, benché il poeta non lo incontri nel suo cammino.
- William Shakespeare, Troilo e Cressida, tragedia.