Differenze tra le versioni di "Amaltea"
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<br>Talvolta è rappresentata come una vera e propria capra, a volte come una ninfa dalle sembianze caprine. | <br>Talvolta è rappresentata come una vera e propria capra, a volte come una ninfa dalle sembianze caprine. | ||
<br>Il possesso di molteplici e incerti genitori mitologici così come la confusione generatasi attorno al suo nome (è chiamata anche Adrastea o Adamantea) indica un ampio culto di una divinità in molte culture con diverse tradizioni locali. | <br>Il possesso di molteplici e incerti genitori mitologici così come la confusione generatasi attorno al suo nome (è chiamata anche Adrastea o Adamantea) indica un ampio culto di una divinità in molte culture con diverse tradizioni locali. | ||
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+ | Nella tradizione rappresentata dalla Teogonia di Esiodo, [[Crono]] inghiottì tutti i suoi figli subito dopo la nascita. La dea madre [[Rea (1)|Rea]], ingannò il suo fratello-consorte dandogli una pietra avvolta invece del piccolo Zeus, che invece fu affidato alle cure di Amaltea. | ||
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+ | Secondo una tradizione la pelle di capra di Amaltea, fu presa da [[Zeus]] in suo onore quando ella morì, e divenne l'[[egida]], lo scudo del dio<ref>Igino. ''De Astronomica'', 2.13.7-8. Secondo un'altra tradizione invece l'egida fu forgiata da [[Efesto]].</ref>. | ||
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Versione attuale delle 08:04, 7 feb 2023
SCHEDA | |
---|---|
IDENTITÀ | |
Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Femmina |
Genitori: | [[]] e [[]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
Fratellastri e/o Sorellastre: |
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' | |
[[]] | |
[[]] | |
[[{{{consorte3}}}]] | |
[[{{{consorte4}}}]] | |
[[{{{consorte5}}}]] | |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Classica |
Continente: | Europa |
Area: | Mediterraneo |
Paese: | Grecia |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | Greci |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Creature Fantastiche |
Sottotipologia: | Esseri Intermediari |
Specificità: | Elementali |
Subspecifica: | Ninfe |
CARATTERI | |
Aspetto: | Animale |
Indole: | Benevola |
Elemento: | |
Habitat: | |
ATTRIBUTI | |
Fisici
| |
Animali
| |
Vegetali
| |
Minerali
| |
Alimenti
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Colori
| |
Numeri
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Armi
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Abbigliamento
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Altri
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Personaggi
| |
TEMATICHE | |
Nome della capra che allattò Zeus, dopo la sua nascita a Creta, e che in ricompensa venne posta tra le stelle.
A seconda degli autori, Amaltea talvolta è figura a sé stante, talvolta viene identificata e confusa con Adrastea, figlia di Melisseo, che assieme alla sorella Ida, si prese cura di Zeus, nascosto in una grotta sul monte Egeo, affinchè Crono, suo padre, non lo divorasse.
Indice
NASCITA[modifica]
C'erano diverse tradizioni riguardo ad Amaltea.
Ritenuta figlia a volte di Oceano[1], di Elios, di Emonio[2], la tradizione più radicata la vuole figlia di Melisseo, re di Creta.
Talvolta è rappresentata come una vera e propria capra, a volte come una ninfa dalle sembianze caprine.
Il possesso di molteplici e incerti genitori mitologici così come la confusione generatasi attorno al suo nome (è chiamata anche Adrastea o Adamantea) indica un ampio culto di una divinità in molte culture con diverse tradizioni locali.
Da alcuni è addirittura identificata con la Sibilla Cumana.
NUTRICE DI ZEUS[modifica]
Nella tradizione rappresentata dalla Teogonia di Esiodo, Crono inghiottì tutti i suoi figli subito dopo la nascita. La dea madre Rea, ingannò il suo fratello-consorte dandogli una pietra avvolta invece del piccolo Zeus, che invece fu affidato alle cure di Amaltea.
In molti riferimenti letterari, la tradizione greca riferisce che affinché Crono non sentisse il lamento del bambino, Amaltea riunì intorno alla grotta i Cureti per ballare, gridare e scontrare le loro lance contro i loro scudi.
EGIDA[modifica]
Secondo una tradizione la pelle di capra di Amaltea, fu presa da Zeus in suo onore quando ella morì, e divenne l'egida, lo scudo del dio[3].
CORNUCOPIA[modifica]
Essendosi una volta rotta un corno contro un albero, le ninfe lo raccolsero e lo coronarono di fiori, e Zeus promise loro che dal corno sarebbe scaturito tutto ciò che avessero desiderato: era questo il corno dell'abbondanza, o cornu copiae, simbolo della prosperità.
CORRELAZIONI[modifica]
Voci[modifica]
Nome | Tipologia | Origine | Sesso |
---|---|---|---|
Abbondanza | Divinità | Romani | Femmina |
Acheloo | Divinità | Greci | Maschio |
Adamantea | Creature Fantastiche | Greci | Femmina |
Adrastea (4) | Creature Fantastiche | Greci | Femmina |
Ananke | Divinità | Greci | Femmina |
Copia | Divinità | Romani | Femmina |
Crono | Divinità | Greci | Maschio |
Egida | Oggetti | Greci | Neutro |
Elios | Divinità | Greci | Maschio |
Eutenia | Divinità | Greci | Femmina |
Oceano | Divinità | Greci | Maschio |
Rea (1) | Divinità | Greci | Femmina |
Zeus | Divinità | Greci | Maschio |
Pagine[modifica]
- Animali
- Aspetto: Uomo-Animale
- Capre
- Caprini
- Creature Fantastiche
- Creature Fantastiche del Mediterraneo
- Creature Fantastiche dell'Europa
- Creature Fantastiche della Mitologia Classica
- Creature Fantastiche della Mitologia Greca
- Elementali
- Europa
- Grecia
- Habitat: Grotta
- Indole: Benevola
- Mediterraneo
- Mitologie del Mediterraneo
- Sesso: Femmina
- Tutte le Creature Fantastiche
- Tutte le Voci della Mitologia Classica
- Tutte le Voci della Mitologia Greca
BIBLIOGRAFIA[modifica]
Fonti Antiche[modifica]
Fonti Moderne[modifica]
Titolo | Autore | Anno |
---|---|---|
Dizionario di Mitologia | Ferrari, Anna | 1999 |
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste | Biondetti, Luisa | 1997 |
MUSEO[modifica]
NOTE[modifica]
- ↑ Igino, Igino, Fabulae, 182
- ↑ Apollodoro, Biblioteca, II, 7, 5
- ↑ Igino. De Astronomica, 2.13.7-8. Secondo un'altra tradizione invece l'egida fu forgiata da Efesto.