Differenze tra le versioni di "Aglauro (2)"

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Figlia di [[Cecrope]] e [[Aglauro (1)|Aglauro]], sorella di [[Erse]] e di [[Pandroso]]. A lei e alle sorelle, [[Atena]] aveva affidato una cesta, con l'ordine di non aprirla. Le sorelle non resistettero e la aprirono: dentro vi era un bambino, [[Erittonio]], nato da [[Gea]] e dal seme di [[Efesto]] caduto sulla Terra quando aveva cercato di violentare [[Atena]]. Gea non aveva voluto allevare il bimbo, e Atena se ne era presa cura come fosse stato suo figlio. Per aver disobbedito ad un suo ordine, la dea fece impazzire le tre sorelle che si precipitarono dall'[[Acropoli]].  
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<br>Secondo altre versioni, infine, Aglauro si sarebbe gettata dall'[[Acropoli]] di [[Atene]] perchè un oracolo  aveva sentenziato che gli Ateniesi avrebbero compiuto grandi conquiste se qualcuno si fosse sacrificato per la propria terra. Gli ateniesi, allora, in segno di gratitudine le eressero un tempio sull'Acropoli, nel quali i giovani cittadini, ricevendo e indossando per la prima volta le armi, giuravano solennemente che sempre e fino all'ultimo avrebbero difeso la propria patria.
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==Culto==
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In onore di Aglauro si svolgevano ad [[Atene]] particolari celebrazioni chiamate [[Aglaurie]] o [[Agraulia]].
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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Versione delle 09:31, 15 apr 2017

Figlia di Cecrope e Aglauro, sorella di Erse e di Pandroso. A lei e alle sorelle, Atena aveva affidato una cesta, con l'ordine di non aprirla. Le sorelle non resistettero e la aprirono: dentro vi era un bambino, Erittonio, nato da Gea e dal seme di Efesto caduto sulla Terra quando aveva cercato di violentare Atena. Gea non aveva voluto allevare il bimbo, e Atena se ne era presa cura come fosse stato suo figlio. Per aver disobbedito ad un suo ordine, la dea fece impazzire le tre sorelle che si precipitarono dall'Acropoli.
Secondo Ovidio, invece, ad aprire la cesta era stata solo Aglauro, questa inoltre, spinta dalla gelosia, cercò di contrastare l'amore tra la sorella Erse ed Ermes, e il dio la tramutò in una statua di pietra.
Secondo altre versioni, infine, Aglauro si sarebbe gettata dall'Acropoli di Atene perchè un oracolo aveva sentenziato che gli Ateniesi avrebbero compiuto grandi conquiste se qualcuno si fosse sacrificato per la propria terra. Gli ateniesi, allora, in segno di gratitudine le eressero un tempio sull'Acropoli, nel quali i giovani cittadini, ricevendo e indossando per la prima volta le armi, giuravano solennemente che sempre e fino all'ultimo avrebbero difeso la propria patria.

Culto

In onore di Aglauro si svolgevano ad Atene particolari celebrazioni chiamate Aglaurie o Agraulia.