Template:Portale:Mitologia Indiana/Cosmogonia

I miti cosmogonici dell'Induismo sono molti e figurano già a partire dai Veda, dai quali si sono poi sviluppati prima con le Brahmana e le Upanishad e poi ancora con le epopee (come il Mahabharata e il Ramayana) e i Purana.
Il mito più frequente narra che inizialmente l'uovo cosmico Hiranyagarbha, "grembo d'oro", identificato anticamente con l'anima cosmica e più tardi con Brahma, galleggiava nell'oceano primordiale avvolto dall'oscurità della non-esistenza. Quando l'uovo si schiuse, dalla metà superiore del guscio, fatta d'oro, nacque il cielo; dalla metà inferiore del guscio, fatta d'argento, nacque la terra. Le membrane interne del guscio formarono le montagne e quelle esterne le nuvole; le vene e i liquidi formarono i fiumi e i mari.
Nei Purana viene detto che vi furono diverse creazioni, poiché nella prima gli esseri avevano insufficienti stimoli a prolificare. La Bhagavata Purana descrive che Maha-Viṣṇu (originato a sua volta dal dio Krishna), giace nell'oceano causale e quando espira innumerevoli universi vengono emessi dai pori della sua pelle, quando inspira gli universi sono riportati entro il suo corpo.