Modifica di Sirene (1)

Attenzione: non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se accedi o crei un'utenza, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.

Questa modifica può essere annullata. Controlla le differenze mostrate sotto fra le due versioni per essere certo che il contenuto corrisponda a quanto desiderato, e quindi salvare le modifiche per completare la procedura di annullamento.
Versione attuale Il tuo testo
Riga 1: Riga 1:
{{Voce
+
[url=http://www.quis.dk/images/pjs11.asp]parajumpers jakke[/url]  
|anagrafica= SCHEDA ANAGRAFICA
+
[url=http://www.quis.dk/images/pjs11.asp]parajumpers danmark[/url]  
|nome originale=-
+
[url=http://www.quis.dk/images/pjs11.asp]parajumpers salg[/url]  
|altri nomi=-
+
[url=http://www.skatteinform.dk/css/pjs12.asp]parajumpers jakke[/url]  
|immagine=[[Immagine:Noimage.jpg|250px]]
+
[url=http://www.skatteinform.dk/css/pjs12.asp]parajumpers danmark[/url]  
|etimo=-
+
[url=http://www.skatteinform.dk/css/pjs12.asp]parajumpers salg[/url]  
|sesso=Femmina
+
[url=http://www.schonnemann.dk/inc/pjs13.asp]parajumpers jakke[/url]  
|padre1=
+
[url=http://www.schonnemann.dk/inc/pjs13.asp]parajumpers danmark[/url]  
|madre1=
+
[url=http://www.schonnemann.dk/inc/pjs13.asp]parajumpers salg[/url]  
|fratello1=
+
[url=http://www.fiatpresse.dk/css/pjs7.asp]parajumpers[/url]  
|fratello2=
+
[url=http://www.fiatpresse.dk/css/pjs7.asp]parajumpers jakke[/url]  
|fratello3=
+
[url=http://www.fiatpresse.dk/css/pjs7.asp]parajumpers danmark[/url]
|consorte=
+
[url=http://www.fiatpresse.dk/css/pjs7.asp]parajumpers salg[/url]  
|figlio=
+
[url=http://www.rydskovgaard.dk/pjs18.asp]parajumpers jakke[/url]  
|consorte1=
+
[url=http://www.rydskovgaard.dk/pjs18.asp]parajumpers danmark[/url]
|figlio1.1=
+
[url=http://www.rydskovgaard.dk/pjs18.asp]parajumpers salg[/url]  
|figlio1.2=
+
url=http://www.orenaes.dk/Dok/pjs10.asp]parajumpers jakke[/url]  
|consorte2=
+
[url=http://www.orenaes.dk/Dok/pjs10.asp]parajumpers danmark[/url]  
|figlio2.1=
+
[url=http://www.orenaes.dk/Dok/pjs10.asp]parajumpers salg[/url]  
|figlio2.2=
+
[url=http://rumfart.dk/news/pjs4.asp]parajumpers[/url]  
|sezione=Mitologia Classica
+
[url=http://rumfart.dk/news/pjs4.asp]parajumpers jakke[/url]  
|continente=Europa
+
[url=http://rumfart.dk/news/pjs4.asp]parajumpers danmark[/url]  
|area=Mediterraneo
+
[url=http://rumfart.dk/news/pjs4.asp]parajumpers salg[/url]  
|paese=Grecia
+
[url=http://www.retshjaelpen.dk/css/pjs.asp]parajumpers[/url]  
|origine=Greci
+
[url=http://www.retshjaelpen.dk/css/pjs.asp]parajumpers jakke[/url]  
|tipologia=Creature Fantastiche
+
[url=http://www.retshjaelpen.dk/css/pjs.asp]parajumpers long bear[/url]  
|sottotipologia=Esseri Intermediari
+
[url=http://www.retshjaelpen.dk/css/pjs.asp]parajumpers danmark[/url]  
|specificità=Elementali
+
[url=http://www.aktuarforeningen.dk/js/pjs1.asp]parajumpers[/url]  
|sub=Sirene
+
[url=http://www.aktuarforeningen.dk/js/pjs1.asp]parajumpers jakke[/url]  
|indole=Malevola
+
[url=http://www.aktuarforeningen.dk/js/pjs1.asp]parajumpers long bear[/url]  
|aspetto=Uomo-Animale
+
[url=http://www.aktuarforeningen.dk/js/pjs1.asp]parajumpers danmark[/url]  
|fisici1=Bella voce
+
[url=http://roskildeteater.dk/pjs2.asp]parajumpers[/url]  
|fisici2=-
+
[url=http://roskildeteater.dk/pjs2.asp]parajumpers jakke[/url]  
|fisici3=-
+
[url=http://roskildeteater.dk/pjs2.asp]parajumpers long bear[/url]  
|fisici4=-
+
[url=http://roskildeteater.dk/pjs2.asp]parajumpers danmark[/url]
|fisici5=-
 
|fisici6=-
 
|animali1=-
 
|animali2=-
 
|animali3=-
 
|animali4=-
 
|piante1=-
 
|piante2=-
 
|piante3=-
 
|piante4=-
 
|minerali1=-
 
|minerali2=-
 
|minerali3=-
 
|minerali4=-
 
|colori1=-
 
|colori2=-
 
|colori3=-
 
|colori4=-
 
|alimenti1=-
 
|alimenti2=-
 
|alimenti3=-
 
|alimenti4=-
 
|armi1=-
 
|armi2=-
 
|armi3=-
 
|armi4=-
 
|armi5=-
 
|armi6=-
 
|armi7=-
 
|armi8=-
 
|abbigliamento1=-
 
|abbigliamento2=-
 
|abbigliamento3=-
 
|abbigliamento4=-
 
|abbigliamento5=-
 
|abbigliamento6=-
 
|abbigliamento7=-
 
|abbigliamento8=-
 
|altri1=-
 
|altri2=-
 
|altri3=-
 
|altri4=-
 
|altri5=-
 
|altri6=-
 
|altri7=-
 
|altri8=-
 
|numeri1=-
 
|numeri2=-
 
|numeri3=-
 
|numeri4=-
 
|elemento=Aria
 
|habitat=Cielo
 
|ambiti1=Canto
 
|ambiti2=-
 
|ambiti3=-
 
|ambiti4=-
 
|ambiti5=-
 
|ambiti6=-
 
|ambiti7=-
 
|ambiti8=-
 
}}
 
 
 
Platone dice che le Sirene sono figlie di [[Forco]] e [[Ceto]], divinità marine ambedue, fratello e sorella incestuosi, da cui nascono numerosi altri mostri celebri della mitologia greca, tra cui [[Scilla]], [[Echidna]], le [[Graie]]. Ma si tratta di una attribuzione isolata; per lo più le Sirene sono dette figlie di [[Acheloo]], una tra le più antiche divinità greche in assoluto. Meno certa è la maternità: si parla delle [[Muse]] ([[Melpomene]] per Apollodoro, [[Calliope]] o [[Tersicore]] secondo altri), o di una donna dell'[[Etolia]], regione in cui scorre il fiume Acheloo (oggi Aspropotamo), di nome [[Sterope]]. Ma secondo una variante esse nascerebbero addirittura direttamente da tre gocce del sangue di [[Acheloo]], cadute a terra quando, durante la lotta per il possesso della bella [[Deianira]], Eracle spezza al dio una delle sue corna.
 
 
 
==ELENCO DELLE SIRENE==
 
Secondo [[Omero]]:
 
nell' [[Odissea]] le Sirene non vengono mai nominate, sappiamo però che sono due, infatti il poeta greco utilizza il duale ''Seirḗnoiïn''.  
 
 
 
Secondo [[Apollodoro]]:
 
*[[Aglaope]]
 
*[[Pisinoe]]
 
*[[Telsiepea]]
 
 
 
Secondo [[Igino]] (Favole):
 
*[[Molpe]]
 
*[[Pisinoe]]
 
*[[Telsiepia]]
 
 
 
Secondo tradizioni successive:
 
*[[Leucosia]]
 
*[[Ligea]]
 
*[[Partenope]]
 
 
 
==ETIMOLOGIA==
 
Il nome ''Seirenes'' non ha una etimologia sicura: può connettersi con ''seirà'' (catena, laccio), o col verbo ''sei-razein'' (legare con una corda), ambedue con un possibile riferimento alla qualità di incantatrici o maghe. Ma può anche essere fatto risalire a ''seirios'' (bruciante, da cui anche Sirio, l'astro della canicola) per alludere ai pericoli dell'ora meridiana (v. [[Demoni Meridiani]]), quando il mare in bonaccia sotto il sole implacabile può essere più infido di quello in tempesta: non bisogna dimenticare che Ulisse, giunto presso l'isola delle Sirene si trova all'improvviso fermo, in balla di una inspiegabile bonaccia ([[Biblioteca:Odissea, Libro XII|Odissea, Libro XII]], vv. 168-170). Analogamente, collegandolo al periodo delle grandi calure, quando tutto si dissecca, possiamo pensare ad un'altra variante del verbo ''seirazein'', che significa "prosciugare". Ma sono stati proposti anche legami etimologici con l'ebraico ''sir'', canto, e col radicale sanscrito ''sr'', fluido in movimento.
 
 
 
==ICONOGRAFIA==
 
Anche se Omero non le descrive ci sono numerose raffigurazioni vascolari e scultoree, nonché le descrizioni di autori più recenti, che ne testimoniano la forma ibrida, col corpo di uccello e la testa femminile. Nel tempo questa forma attenua i suoi caratteri ornitomorfi: compaiono le braccia umane, il seno, poi tutto il busto; successivamente solo le zampe restano a forma di uccello, finché non si perdono, in epoca alessandrina, anche questi ultimi residui di ibridismo. Quello che resta invece incerto è il motivo di questa forma. Sembra che esse fossero all'inizio del tutto umane, e che la loro parziale trasformazione in uccelli sia conseguente ad un evento, che varia però a seconda degli autori. Per Ovidio esse erano compagne di giochi di [[Persefone (1)|Persefone]], alla quale stavano insieme anche quando il tenebroso [[Ade]] l'aveva rapita; allora esse avevano chiesto agli dèi di diventare uccelli per poter cercare la loro compagna in mare e per terra. Secondo altre versioni sarebbe stata invece [[Demetra]] a trasformarle così, come punizione per non aver cercato di impedire il ratto della figlia; oppure sarebbe stata [[Afrodite]], per punirle di aver disprezzato le gioie dell'amore. Di certo c'è solo che esse, pur avendo le ali, avevano perso la capacità di volare in una gara di canto contro le [[Muse]]; queste ultime, dopo averle vinte, irritate dall'orgoglio dimostrato dalle Sirene, le avevano spennate. A volte la parte inferiore del corpo aveva forma di uovo. Attributo tipico delle Sirene erano gli strumenti musicali: in particolare la lira ed il doppio flauto.
 
 
 
==ULISSE E LE SIRENE==
 
La più celebre narrazione mitica in cui compaiono le Sirene è quella contenuta nell'[[Odissea]]: nel suo viaggio sul mare verso l'Alidilà, [[Ulisse]] è assediato dalle Sirene che cercano di affascinarlo con il loro canto e dichiarano di conoscere tutto ciò che accade in ogni luogo della terra. Per non cedere alle Sirene, contro le quali era stato posto in guardia dalla maga [[Circe]], [[Ulisse]] si fa legare all'albero della nave dai compagni, ai quali ha turato le orecchie con la cera. La minaccia insita nel fascino delle Sirene corrispondeva alla loro natura infera. Si narrava infatti che esse erano figlie di [[Ctonia]], e cioè delle profondità della terra, ed erano inviate da [[Persefone (1)|Persefone]]. Loro compito era affascinare chi giungeva nell'Aldilà, rendendo più dolce la morte (e l'iconografia classica conserva immagini di Sirene maschili, barbate, destinate ad allietare le donne sulle soglie degli inferi). [[Zeus]] aveva assegnato alle Sirene l'isola Anthemoessa (la fiorita), la cui immagine coincide con il loro aspetto erotico; ma il prato fiorito su cui stavano le Sirene appariva ai naviganti pieno di cadaveri umani.
 
 
 
==GLI ARGONAUTI E LE SIRENE==
 
Meno conosciuto è l'episodio narrato da [[Apollonio Rodio]] nelle [[Argonautiche]] (IV, vv 891-921). Dopo aver conquistato il [[Vello d'oro]], [[Giasone]] e gli [[Argonauti]], dopo numerosissime avventure, e dopo aver toccato anch'essi l'isola di [[Circe]], giungono al Mare delle Sirene, di fronte al cui canto resterebbero inermi se [[Orfeo]], il mitico cantore, imbarcato proprio con questo scopo, non suonasse ancora più dolcemente di loro, e non impedisse così che tutti i marinai si gettino in mare per raggiungerle. Solo uno di loro, [[Buie]], soggiace al fascino delle seduttrici, ma viene salvato da [[Afrodite]]. Secondo alcune versioni, dopo questo smacco le Sirene si gettano dalla loro rupe uccidendosi. Secondo altre, con maggiore coerenza, questo suicidio avverrebbe solo una generazione dopo, al passaggio di Ulisse, che costituisce per le Sirene il secondo grave smacco.
 
 
 
==INTERPRETAZIONE==
 
Come prima cosa emerge con evidenza un rapporto con l'elemento acquatico: le loro imprese sono innestate nei grandi cicli di viaggio, il loro luogo di soggiorno è un'isola, e la loro ascendenza rivela caratteri acquatici sia che la si ascriva a Forco e Ceto, sia ad Acheloo.  
 
<br>Un secondo tema fondamentale è quello della conoscenza, evidenziato tanto nelle parole che Ulisse riesce ad ascoltare, quanto nella loro presunta discendenza da una delle Muse. Sappiamo peraltro che la conoscenza a carattere profetico è una delle attribuzioni costanti delle divinità marine; ed il fatto che questo sapere venga comunicato attraverso la musica e il canto, ci induce a pensare che si tratti di una conoscenza segreta, iniziatica, aperta a pochi. Lo stesso Orfeo, vincitore delle Sirene, è l'iniziatore di una religione misterica; ed il suo potere di comandare, tramite la musica, agli animali ed alla natura, ci ricorda che la musica terrestre riflette un'altra musica, quella cosmica, divina, che è nello stesso tempo legge cosmica, potere creativo e vita: non a caso Platone sceglie proprio le Sirene come simbolo dell'armonia delle sfere. Un terzo aspetto fondamentale è la correlazione con la morte: sia attraverso i riferimenti mitici al ratto di Proserpina negli inferi; sia attraverso lo stesso comportamento mortifero delle Sirene che, se non riescono ad uccidere, si uccidono esse stesse. Questa correlazione con la morte si evidenzia soprattutto nella loro forma più antica di uccelli dal viso umano, pervenuta certamente attraverso l'Egitto, dalle raffigurazioni del [[Ba]], l'anima-uccello del defunto. Ricordo che le stesse Sirene greche sono rappresentate molte volte sui sarcofaghi, con in braccio una figura umana minuscola che è l'anima del defunto. Queste tre tematiche non sono scisse tra di loro; il mondo acquatico rimanda da un lato al sapere, comune a tutti gli esseri dell'acqua, ma dall'altro ha stretti rapporti con la morte:oltre ad essere mortale e pericolosa di per sé, l'acqua è anche il tramite necessario per l'aldilà, sia che si vada verso una nuova vita (Isola dei Beati), sia verso la morte definitiva degli inferi. L'attraversamento dell'acqua è la prova necessaria per il passaggio tra due livelli di realtà, quello profano e quello sacro. Questa connessione molteplice tra i temi, porta anche ad una loro interscambiabilità. E così nel tempo, accanto a quella progressiva umanizzazione che abbiamo visto prodursi nell'iconografia delle Sirene, si verifica parallelamente uno spostamento delle valenze dal mondo propriamente infero dei modelli egiziani, a quello marino, legato alla conoscenza iniziatica. Dal concetto oggettivo di morte materiale si passa cioè a quello simbolico della morte-rinascita, ottenuta attraverso l'iniziazione.
 
 
 
{{Correlazioni}}
 
 
 
{{Bibliografia}}
 
 
 
==MUSEO==
 
<DPL>
 
linksto=Sirene (1)
 
namespace=Immagine
 
ordermethod=titlewithoutnamespace
 
order=ascending
 
format=<gallery perrow=8>,%PAGE%|[[:Immagine:%TITLE%|%TITLE%]]\n,,</gallery>
 
</DPL>
 
 
 
 
 
[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Mediterraneo]]
 
[[Categoria:Grecia]]
 
[[Categoria:Creature Fantastiche]]
 
[[Categoria:Esseri Intermediari]]
 
[[Categoria:Elementali]]
 
[[Categoria:Sirene]]
 
[[Categoria:Sesso: Femmina]]
 
[[Categoria:Aspetto: Uomo-Animale]]
 
[[Categoria:Indole: Malevola]]
 
[[Categoria:Elemento: Aria]]
 
[[Categoria:Habitat: Cielo]]
 
[[Categoria:Bella voce]]
 
[[Categoria:Canto]]
 

Per favore tieni presente che tutti i contributi a Il Crepuscolo degli Dèi possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi Il Crepuscolo degli Dèi:Copyright per maggiori dettagli). Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!

Annulla Guida (si apre in una nuova finestra)