Patanjali

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: -
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Presunto autore degli Yoga Sutra.

La nascita[modifica]

La leggenda narra che una donna chiamata Gonika, si rivolse al dio Vishnu perché questi le desse la possibilità di avere un figlio, poiché fino a quel momento non ne aveva potuti avere. Mosso a compassione il dio permise al suo serpente Ananta di far cadere un piccolo frammento di sé sulle palme delle mani della donna mentre questa stava pregando. Questo fu per Gonika il segnale che le sue preghiere avevano trovato ascolto. Da quel “seme”, infatti, caduto tra le sue mani nacque un bimbo che la donna volle chiamare Patanjali, perché le era caduto (pat) dal cielo mentre era in preghiera con il classico gesto di anjali, con le mani rivolte cioè verso la sfera celeste.