Pandaroni

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
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[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Asia Meridionale
Paese: India
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Hindu
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Religiosi
Specificità: Sacerdoti
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Antichi sacerdoti indiani della setta di Shiva; girano per la questua col volto e con le braccia imbrattati di stereo di vacca cantando laudi a Shiva, recando in mano un paniere di piume di pavone e un Lingam appeso al collo; alcuni di essi, i Tabaki, fanno voto di castità e dimorano in monasteri, a differenza dei Saniassi, che sono ammogliati e vivono in famiglia o in società. I questuanti di Shiva, oggi rari, ricambiano l'offerta delle elemosine con ceneri di legno di sandalo o di stereo di vacca, che gli Indiani considerano simboli sacri.