Differenze tra le versioni di "Ondine (1)"
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Figlie di [[Aegir]] e di [[Ran]], sono [[ninfe]] delle acque, bellissime, amanti della musica e della danza, e spesso partecipanti alle gesta o alle avventure degli eroi. Prive di anima immortale, possono conquistarsene una rubandola agli uomini che attirano per trascinarli poi sott'acqua nei loro fantastici palazzi di cristallo. | Figlie di [[Aegir]] e di [[Ran]], sono [[ninfe]] delle acque, bellissime, amanti della musica e della danza, e spesso partecipanti alle gesta o alle avventure degli eroi. Prive di anima immortale, possono conquistarsene una rubandola agli uomini che attirano per trascinarli poi sott'acqua nei loro fantastici palazzi di cristallo. | ||
− | Successivamente è divenuto il nome generico di tutti gli esseri di genere femminile legati all'acqua e partecipanti della sua stessa natura. Si dice che le Ondine si possono presentare sotto forma di ninfee; vivono nei laghi e nei fiumi, sulle cui acque danzano nel momento in cui qualcuno annega. Ciò da una misura della loro indole maligna e pericolosa, contrapposta all'aspetto generalmente piacevole e seducente. Il loro desiderio di acquistare un'anima immortale, cosa che può essere ottenuta solo mediante il matrimonio con un mortale, le porta sovente ad uscire dalle acque, per conoscere e sedurre degli uomini. Quando sono a terra, si riconoscono dalle donne umane solo per il fatto che i loro vestiti gocciolano acqua dal bordo posteriore. Nella letteratura germanica, in cui le si incontra più di frequente, le Ondine si confondono a volte con gli [[Uomini Selvaggi]], o comunque acquistano dei caratteri secondari mostruosi: a volte sono tutte coperte di pelo. a volte hanno una statura gigantesca, a volte hanno denti di cane, e a volte la loro pelle è cornea o coperta di scaglie. In generale le Ondine tedesche non hanno cioè quell'aspetto delicato o seducente delle loro consorelle europee, ma presentano una connotazione ributtante o mostruosa. | + | Successivamente è divenuto il nome generico di tutti gli esseri di genere femminile legati all'acqua e partecipanti della sua stessa natura. Si dice che le Ondine si possono presentare sotto forma di ninfee; vivono nei laghi e nei fiumi, sulle cui acque danzano nel momento in cui qualcuno annega. Ciò da una misura della loro indole maligna e pericolosa, contrapposta all'aspetto generalmente piacevole e seducente. Il loro desiderio di acquistare un'anima immortale, cosa che può essere ottenuta solo mediante il matrimonio con un mortale, le porta sovente ad uscire dalle acque, per conoscere e sedurre degli uomini. Quando sono a terra, si riconoscono dalle donne umane solo per il fatto che i loro vestiti gocciolano acqua dal bordo posteriore. Nella letteratura germanica, in cui le si incontra più di frequente, le Ondine si confondono a volte con gli [[Uomini Selvaggi]], o comunque acquistano dei caratteri secondari mostruosi: a volte sono tutte coperte di pelo. a volte hanno una statura gigantesca, a volte hanno denti di [[cane]], e a volte la loro pelle è cornea o coperta di scaglie. In generale le Ondine tedesche non hanno cioè quell'aspetto delicato o seducente delle loro consorelle europee, ma presentano una connotazione ributtante o mostruosa. |
==Elenco delle Ondine== | ==Elenco delle Ondine== |
Versione delle 08:21, 24 lug 2021
SCHEDA | |
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IDENTITÀ | |
Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Femmina |
Genitori: | [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
Fratellastri e/o Sorellastre: |
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{{{consorte}}} | {{{figlio}}} |
[[{{{consorte1}}}]] | |
[[{{{consorte2}}}]] | |
[[{{{consorte3}}}]] | |
[[{{{consorte4}}}]] | |
[[{{{consorte5}}}]] | |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Germanica |
Continente: | Europa |
Area: | Nordeuropa |
Paese: | Scandinavia |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | Norreni |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Creature Fantastiche |
Sottotipologia: | Esseri Intermediari |
Specificità: | Elementali |
Subspecifica: | - |
CARATTERI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Indole: | Malevola |
Elemento: | Acqua |
Habitat: | Fiume |
ATTRIBUTI | |
Fisici
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Animali
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Vegetali
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Minerali
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Alimenti
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Colori
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Numeri
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Armi
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Abbigliamento
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Altri
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Personaggi
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TEMATICHE | |
Figlie di Aegir e di Ran, sono ninfe delle acque, bellissime, amanti della musica e della danza, e spesso partecipanti alle gesta o alle avventure degli eroi. Prive di anima immortale, possono conquistarsene una rubandola agli uomini che attirano per trascinarli poi sott'acqua nei loro fantastici palazzi di cristallo. Successivamente è divenuto il nome generico di tutti gli esseri di genere femminile legati all'acqua e partecipanti della sua stessa natura. Si dice che le Ondine si possono presentare sotto forma di ninfee; vivono nei laghi e nei fiumi, sulle cui acque danzano nel momento in cui qualcuno annega. Ciò da una misura della loro indole maligna e pericolosa, contrapposta all'aspetto generalmente piacevole e seducente. Il loro desiderio di acquistare un'anima immortale, cosa che può essere ottenuta solo mediante il matrimonio con un mortale, le porta sovente ad uscire dalle acque, per conoscere e sedurre degli uomini. Quando sono a terra, si riconoscono dalle donne umane solo per il fatto che i loro vestiti gocciolano acqua dal bordo posteriore. Nella letteratura germanica, in cui le si incontra più di frequente, le Ondine si confondono a volte con gli Uomini Selvaggi, o comunque acquistano dei caratteri secondari mostruosi: a volte sono tutte coperte di pelo. a volte hanno una statura gigantesca, a volte hanno denti di cane, e a volte la loro pelle è cornea o coperta di scaglie. In generale le Ondine tedesche non hanno cioè quell'aspetto delicato o seducente delle loro consorelle europee, ma presentano una connotazione ributtante o mostruosa.