Differenze tra le versioni di "Narciso"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Greca' con 'Categoria:Mitologia Greca Categoria:Europa Categoria:Mediterraneo Categoria:Grecia') |
|||
Riga 8: | Riga 8: | ||
[[Categoria:Mitologia Greca]] | [[Categoria:Mitologia Greca]] | ||
+ | [[Categoria:Europa]] | ||
+ | [[Categoria:Mediterraneo]] | ||
+ | [[Categoria:Grecia]] | ||
[[Categoria:Metamorfosi]] | [[Categoria:Metamorfosi]] | ||
[[Categoria:Punizione Divina]] | [[Categoria:Punizione Divina]] |
Versione delle 11:52, 1 nov 2011
Figlio della ninfa amadriade Liriope e del dio fluviale Cefiso. Ragazzo dalla bellezza indescrivibile. Di lui si innamorò la ninfa Eco, ma Narciso non volle corrisponderla e la povera ninfa si ridusse a un'ombra e non rimase altro che la voce. Nemesi, la dea punitrice delle colpe e delle debolezze degli uomini, commossa per la fine della ninfa decise di vendicarla e per fare ciò condusse Narciso ad una fonte dalle acque limpidissime che rifletterono l'immagine del giovane, il quale vedendo la sua immagine riflessa se ne innamorò e non volle più lasciarla finché morì. Fu da Nemesi mutato nell'omonimo fiore che fu poi consacrato alle Erinni. Conone afferma invece che Narciso fu punito per aver respinto e istigato al suicidio il giovane Aminia.
Fonti
- Ovidio, Metamorfosi III
Riferimenti artistici
- Caravaggio, Narciso, dipinto.