Differenze tra le versioni di "Melqart"

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Dio solare fenicio il cui nome significa «Signore della Città». Centro del suo culto fu [[Tiro]], dove l'usanza di sacrificare bambini in suo onore continuò a lungo. Melqart fu considerato anche il dio della navigazione. Secondo il mito, per agevolare il passaggio delle navi dei suoi fedeli in Europa, il dio avrebbe formato lo stretto di Gades (Gibilterra) piantando due colonne fra l'Africa e l'Europa. Per questa leggenda, che richiama le eccezionali imprese dell'[[Eracle]] greco, i Greci lo denominarono [[Eracle Melicerte]] di Tiro. Analogamente ad altre divinità semitiche, Melqart venne poi identificato col dio [[Moloch]].
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Dio solare fenicio. Melqart fu considerato anche il dio della navigazione. Secondo il mito, per agevolare il passaggio delle navi dei suoi fedeli in Europa, il dio avrebbe formato lo stretto di Gades (Gibilterra) piantando due colonne fra l'Africa e l'Europa. Per questa leggenda, che richiama le eccezionali imprese dell'[[Eracle]] greco, i Greci lo denominarono [[Eracle Melicerte]] di Tiro. Analogamente ad altre divinità semitiche, Melqart venne poi identificato col dio [[Moloch]].
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Centro del suo culto fu [[Tiro]], dove l'usanza di sacrificare bambini in suo onore continuò a lungo.  
  
 
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[[Categoria:Elemento: Fuoco]]
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[[Categoria:Habitat: Cielo]]

Versione delle 19:31, 13 ott 2011

Dio solare fenicio. Melqart fu considerato anche il dio della navigazione. Secondo il mito, per agevolare il passaggio delle navi dei suoi fedeli in Europa, il dio avrebbe formato lo stretto di Gades (Gibilterra) piantando due colonne fra l'Africa e l'Europa. Per questa leggenda, che richiama le eccezionali imprese dell'Eracle greco, i Greci lo denominarono Eracle Melicerte di Tiro. Analogamente ad altre divinità semitiche, Melqart venne poi identificato col dio Moloch.

Etimologia

Il suo nome significa «Signore della Città».

Culto

Centro del suo culto fu Tiro, dove l'usanza di sacrificare bambini in suo onore continuò a lungo.

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