Differenze tra le versioni di "Mama Quilla"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Divinità della Luna' con 'Categoria:Divinità Categoria:Luna Categoria:Habitat: Cielo') |
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Inca' con 'Categoria:Mitologia Precolombiana Categoria:Mitologia Inca') |
||
Riga 9: | Riga 9: | ||
A Mama Quilla era particolarmente rivolto il fervore religioso delle donne che vedevano in lei una madre capace di comprendere i loro timori e in grado di concedere loro il riparo desiderato. | A Mama Quilla era particolarmente rivolto il fervore religioso delle donne che vedevano in lei una madre capace di comprendere i loro timori e in grado di concedere loro il riparo desiderato. | ||
+ | [[Categoria:Mitologia Precolombiana]] | ||
[[Categoria:Mitologia Inca]] | [[Categoria:Mitologia Inca]] | ||
[[Categoria:Americhe]] | [[Categoria:Americhe]] |
Versione delle 14:18, 3 lug 2013
Dea della luna, protettrice delle donne sposate. Era figlia di Viracocha e Mamacocha e sorella e sposa di Inti, il dio del sole. Era inoltre la madre di Manco Capac, il primo sovrano inca, di sua moglie Mama Ocllo e di Kon.
In origine era più splendente e più potente del dio sole che, secondo la mitologia, le gettò della cenere in volto per offuscarne il potere e la lucentezza. La moglie del re inca era considerata rappresentante terrena di Mama Quilla.
Veniva considetata come la madre del firmamento e una sua statua era conservata nel Tempio del Sole, nel quale le rendeva culto un ordine di sacerdotesse.
Iconografia
Era rappresentata con un disco dorato con una faccia umana.
Culto
A Mama Quilla era particolarmente rivolto il fervore religioso delle donne che vedevano in lei una madre capace di comprendere i loro timori e in grado di concedere loro il riparo desiderato.