Differenze tra le versioni di "Lo Scudo di Eracle"

 
(9 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate)
Riga 1: Riga 1:
 
{{SchedaBiblioteca
 
{{SchedaBiblioteca
|anagrafica= LO SCUDO DI ERACLE
+
|anagrafica=LO SCUDO DI ERACLE
|immagine=|immagine=[[Immagine:noimage.jpg|200px]]
+
|immagine=[[Immagine:Scudoeracle.jpeg|200px]]
 
|titolo=Ἀσπὶς Ἡρακλέους
 
|titolo=Ἀσπὶς Ἡρακλέους
|autore=-
+
|autore=Anonimo
 +
|tipo=Fonti Antiche
 
|datazione=-
 
|datazione=-
 
|sezione=Mitologia Greca
 
|sezione=Mitologia Greca
|genere=Poema epico
+
|genere=Opere Epiche
|lingua=greco antico
+
|lingua=Greco antico
 +
|biblioteca=Si
 
|traduzione=italiano
 
|traduzione=italiano
 
}}
 
}}
Riga 13: Riga 15:
 
Lo scudo di Eracle (Ἀσπὶς Ἡρακλέους, Aspis Hērakleous) è un poemetto greco arcaico di 480 versi esametri, dapprima ritenuto di Esiodo ma già da Aristofane di Bisanzio non attribuito a lui. Nel poemetto si imita la descrizione omerica dello scudo di [[Achille]].
 
Lo scudo di Eracle (Ἀσπὶς Ἡρακλέους, Aspis Hērakleous) è un poemetto greco arcaico di 480 versi esametri, dapprima ritenuto di Esiodo ma già da Aristofane di Bisanzio non attribuito a lui. Nel poemetto si imita la descrizione omerica dello scudo di [[Achille]].
  
==Trama==
+
==TRAMA==
 
L'opera comincia con la nascita dell'eroe da [[Zeus]] e Alcmena. Zeus, per ingannare Alcmena, si era presentato sotto le sembianze di Anfitrione, suo marito. Eracle aveva un gemello, il vero figlio di Anfitrione. Iolao, figlio di questo, gli faceva da scudiero. Eracle e Iolao incontrarono Cicno col padre Ares in un bosco dedicato ad Apollo. Si preparano a combattere. Qui Esiodo descrive in maniera estremamente particolareggiata le armi di Eracle. Atena interviene dicendo ad Eracle che gli concede di uccidere Cicno; Eracle si avvicina a Cicno e gli dice di lasciarlo passare perchè deve andare dal re Ceice e gli ricorda che aveva già ferito gravemente Ares alla coscia e che se non lo lascia passare morirà.
 
L'opera comincia con la nascita dell'eroe da [[Zeus]] e Alcmena. Zeus, per ingannare Alcmena, si era presentato sotto le sembianze di Anfitrione, suo marito. Eracle aveva un gemello, il vero figlio di Anfitrione. Iolao, figlio di questo, gli faceva da scudiero. Eracle e Iolao incontrarono Cicno col padre Ares in un bosco dedicato ad Apollo. Si preparano a combattere. Qui Esiodo descrive in maniera estremamente particolareggiata le armi di Eracle. Atena interviene dicendo ad Eracle che gli concede di uccidere Cicno; Eracle si avvicina a Cicno e gli dice di lasciarlo passare perchè deve andare dal re Ceice e gli ricorda che aveva già ferito gravemente Ares alla coscia e che se non lo lascia passare morirà.
 
<br>Eracle prima combatte contro Cicno, che gli scaglia contro una lancia che colpisce lo scudo di Eracle ma non lo scalfisce; dopo Eracle scaglia a sua volta la lancia e colpisce mortalmente Cicno al collo.
 
<br>Eracle prima combatte contro Cicno, che gli scaglia contro una lancia che colpisce lo scudo di Eracle ma non lo scalfisce; dopo Eracle scaglia a sua volta la lancia e colpisce mortalmente Cicno al collo.
 
<br>Atena si avvicina ad Ares e gli intima di andarsene.Ares non la ascolta e getta la sua lancia contro lo scudo di Eracle ma Atena dal suo cocchio devia la lancia e lo colpisce ad un fianco. Poi Eracle con la lancia lo ferisce a sua volta. Dopo averli spogliati delle armi Eracle e Iolao vanno dal re Ceice che provveda a seppellirlo. Ma il fiume Anauro straripando porta via la tomba: così aveva stabilito Apollo perchè Cicno ed Ares spogliavano coloro che avrebbero offerto a Pito ricche ecatombi.
 
<br>Atena si avvicina ad Ares e gli intima di andarsene.Ares non la ascolta e getta la sua lancia contro lo scudo di Eracle ma Atena dal suo cocchio devia la lancia e lo colpisce ad un fianco. Poi Eracle con la lancia lo ferisce a sua volta. Dopo averli spogliati delle armi Eracle e Iolao vanno dal re Ceice che provveda a seppellirlo. Ma il fiume Anauro straripando porta via la tomba: così aveva stabilito Apollo perchè Cicno ed Ares spogliavano coloro che avrebbero offerto a Pito ricche ecatombi.
  
==Il Testo==
+
==IL TESTO==
 
{{vedi anche|Biblioteca:Lo Scudo di Eracle}}
 
{{vedi anche|Biblioteca:Lo Scudo di Eracle}}
  
 
+
[[Categoria:Mitologia]]
 +
[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Mediterraneo]]
 
[[Categoria:Mediterraneo]]
 
[[Categoria:Grecia]]
 
[[Categoria:Grecia]]
[[Categoria:Fonti della Mitologia Greca]]
 
 
[[Categoria:Biblioteca]]
 
[[Categoria:Biblioteca]]
[[Categoria:Tutte le Fonti]]
+
[[Categoria:Fonti]]
 +
[[Categoria:Fonti Antiche]]
 +
[[Categoria:Opere Epiche]]

Versione attuale delle 14:36, 29 gen 2023

LO SCUDO DI ERACLE
Scudoeracle.jpeg
Titolo orig.: Ἀσπὶς Ἡρακλέους
Autore: Anonimo
Nazione: {{{nazione}}}
Sezione: Mitologia Greca
Anno: -
Tipo: Fonti Antiche
Genere: Opere Epiche
Subgenere: {{{subgenere}}}
Lingua orig.: Greco antico
In Biblioteca: Si
Traduzione: italiano

Lo scudo di Eracle (Ἀσπὶς Ἡρακλέους, Aspis Hērakleous) è un poemetto greco arcaico di 480 versi esametri, dapprima ritenuto di Esiodo ma già da Aristofane di Bisanzio non attribuito a lui. Nel poemetto si imita la descrizione omerica dello scudo di Achille.

TRAMA[modifica]

L'opera comincia con la nascita dell'eroe da Zeus e Alcmena. Zeus, per ingannare Alcmena, si era presentato sotto le sembianze di Anfitrione, suo marito. Eracle aveva un gemello, il vero figlio di Anfitrione. Iolao, figlio di questo, gli faceva da scudiero. Eracle e Iolao incontrarono Cicno col padre Ares in un bosco dedicato ad Apollo. Si preparano a combattere. Qui Esiodo descrive in maniera estremamente particolareggiata le armi di Eracle. Atena interviene dicendo ad Eracle che gli concede di uccidere Cicno; Eracle si avvicina a Cicno e gli dice di lasciarlo passare perchè deve andare dal re Ceice e gli ricorda che aveva già ferito gravemente Ares alla coscia e che se non lo lascia passare morirà.
Eracle prima combatte contro Cicno, che gli scaglia contro una lancia che colpisce lo scudo di Eracle ma non lo scalfisce; dopo Eracle scaglia a sua volta la lancia e colpisce mortalmente Cicno al collo.
Atena si avvicina ad Ares e gli intima di andarsene.Ares non la ascolta e getta la sua lancia contro lo scudo di Eracle ma Atena dal suo cocchio devia la lancia e lo colpisce ad un fianco. Poi Eracle con la lancia lo ferisce a sua volta. Dopo averli spogliati delle armi Eracle e Iolao vanno dal re Ceice che provveda a seppellirlo. Ma il fiume Anauro straripando porta via la tomba: così aveva stabilito Apollo perchè Cicno ed Ares spogliavano coloro che avrebbero offerto a Pito ricche ecatombi.

IL TESTO[modifica]

Per visualizzare il testo integrale vai a Biblioteca:Lo Scudo di Eracle