Differenze tra le versioni di "Ila"

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Figlio di [[Tiodamante]], re di Tiro, e della ninfa [[Menodice]]. Era uno splendido giovane, amico di [[Eracle]], che quest'ultimo condusse con sè nella spedizione degli [[Argonauti]].
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Semidio fenicio, figlio di [[Tiodamante]], re di Tiro, e della ninfa [[Menodice]]. Era uno splendido giovane, amico e scudiero di [[Eracle]], che quest'ultimo condusse con sè nella spedizione degli [[Argonauti]].
<br>Una tradizione vuole che in [[Misia]], Ila discese dalla nave [[Argo]] per abbeverarsi all'acqua di una fonte e le ninfe di quei luoghi, nel vedere tanta bellezza, lo rapirono. [[Eracle]] andò alla ricerca del giovane e, così facendo, abbandonò la nave che nel frattempo aveva preso il largo per proseguire il suo viaggio, ma non riuscì a trovarlo.
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<br>Una tradizione vuole che in [[Misia]], Ila discese dalla nave [[Argo]] per abbeverarsi all'acqua di una fonte e le ninfe di quei luoghi, nel vedere tanta bellezza, lo rapirono. [[Eracle]] andò alla ricerca del giovane e, così facendo, abbandonò la nave che nel frattempo aveva preso il largo per proseguire il suo viaggio, ma non riuscì a trovarlo, e di Ila non si seppe mai più nulla.
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
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[[Categoria:Eroi]]
 
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[[Categoria:Scudieri]]
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[[Categoria:Semidei]]

Versione delle 13:42, 7 giu 2011

Semidio fenicio, figlio di Tiodamante, re di Tiro, e della ninfa Menodice. Era uno splendido giovane, amico e scudiero di Eracle, che quest'ultimo condusse con sè nella spedizione degli Argonauti.
Una tradizione vuole che in Misia, Ila discese dalla nave Argo per abbeverarsi all'acqua di una fonte e le ninfe di quei luoghi, nel vedere tanta bellezza, lo rapirono. Eracle andò alla ricerca del giovane e, così facendo, abbandonò la nave che nel frattempo aveva preso il largo per proseguire il suo viaggio, ma non riuscì a trovarlo, e di Ila non si seppe mai più nulla.