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Opera di [[Ovidio]], è una raccolta di lettere di donne abbandonate dai loro amanti o mariti, per tradimenti o cause esterne, e lettere di seduzione maschile (Paride, Aconzio), ma anche femminile (Fedra verso Ippolito). Sono storie d’amore che traggono spunto dall’epica (Penelope, Didone, Elena, ecc.) o dalla tragedia (Fedra, Medea), che Ovidio trascodifica nell’elegia: un nuovo filone dell’elegia d’amore latina, inventato da Ovidio (come egli stesso vanta).
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==Il testo==
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Opera di [[Ovidio]], è una raccolta di lettere di donne abbandonate dai loro amanti o mariti, per tradimenti o cause esterne, e lettere di seduzione maschile ([[Paride]], [[Aconzio]]), ma anche femminile ([[Fedra]] verso [[Ippolito]]). Sono storie d’amore che traggono spunto dall’epica ([[Penelope]], [[Didone]], [[Elena (1)|Elena]], ecc.) o dalla tragedia ([[Fedra]], [[Medea]]), che Ovidio trascodifica nell’elegia: un nuovo filone dell’elegia d’amore latina, inventato da Ovidio (come egli stesso vanta).
{{vedi anche|Biblioteca:Heroides}}
 
  
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==IL TESTO==
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 01. Penelope a Ulisse|01. Penelope a Ulisse]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 02. Fillide a Demofoonte|02. Fillide a Demofoonte]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 03. Briseide ad Achille|03. Briseide ad Achille]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 04. Fedra a Ippolito|04. Fedra a Ippolito]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 05. Enone a Paride|05. Enone a Paride]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 06. Ipsipile a Giasone|06. Ipsipile a Giasone]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 07. Didone a Enea|07. Didone a Enea]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 08. Ermione a Oreste|08. Ermione a Oreste]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 09. Deianira a Eracle|09. Deianira a Eracle]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 10. Arianna a Teseo|10. Arianna a Teseo]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 11. Canace a Macareo|11. Canace a Macareo]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 12. Medea a Giasone|12. Medea a Giasone]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 13. Laodamia a Protesilao|13. Laodamia a Protesilao]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 14. Ipermestra a Linceo|14. Ipermestra a Linceo]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 15. Saffo a Faone|15. Saffo a Faone]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 16. Paride a Elena|16. Paride a Elena]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 17.  Elena a Paride|17. Elena a Paride]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 18. Leandro a Ero|18. Leandro a Ero]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 19. Ero a Leandro|19. Ero a Leandro]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 20. Aconzio a Cidippe|20. Aconzio a Cidippe]]
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*[[Biblioteca:Ovidio, Heroides, 21. Cidippe ad Aconzio|21. Cidippe ad Aconzio]]
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[[Categoria:Mitologia]]
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[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
[[Categoria:Fonti della Mitologia Greca]]
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[[Categoria:Europa]]
[[Categoria:Tutte le Fonti]]
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[[Categoria:Mediterraneo]]
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[[Categoria:Grecia]]
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[[Categoria:Fonti]]
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[[Categoria:Fonti Antiche]]
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[[Categoria:Mitografie]]
 
[[Categoria:Biblioteca]]
 
[[Categoria:Biblioteca]]

Versione attuale delle 11:31, 13 dic 2023

EROIDI
Eroidi.jpeg
Titolo orig.: Heroides
Autore: Ovidio
Nazione: {{{nazione}}}
Sezione: Mitologia Greca
Anno: I sec. d.C.
Tipo: Fonti Antiche
Genere: Mitografie
Subgenere: {{{subgenere}}}
Lingua orig.: Latino
In Biblioteca: Si
Traduzione: Italiano

Opera di Ovidio, è una raccolta di lettere di donne abbandonate dai loro amanti o mariti, per tradimenti o cause esterne, e lettere di seduzione maschile (Paride, Aconzio), ma anche femminile (Fedra verso Ippolito). Sono storie d’amore che traggono spunto dall’epica (Penelope, Didone, Elena, ecc.) o dalla tragedia (Fedra, Medea), che Ovidio trascodifica nell’elegia: un nuovo filone dell’elegia d’amore latina, inventato da Ovidio (come egli stesso vanta).

IL TESTO[modifica]