Differenze tra le versioni di "Glauco (3)"

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Nobile licio, figlio di [[Ippoloco (2)|Ippoloco]] e nipote di [[Bellerofonte]], partecipò alla [[guerra di Troia]] col cugino [[Sarpedonte]], segnalandosi tra gli eroi più valorosi. Durante una battaglia stava per scontrarsi con [[Diomede (2)|Diomede]], ma i due rinunciarono a battersi memori dell'amicizia che aveva unito i loro nonni Bellerofonte ed [[Eneo]]. Soffrì moltissimo per l'uccisione di [[Sarpedonte]] ad opera di [[Patroclo]] e incitò tutto l'esercito troiano a vendicarlo.
 
Nobile licio, figlio di [[Ippoloco (2)|Ippoloco]] e nipote di [[Bellerofonte]], partecipò alla [[guerra di Troia]] col cugino [[Sarpedonte]], segnalandosi tra gli eroi più valorosi. Durante una battaglia stava per scontrarsi con [[Diomede (2)|Diomede]], ma i due rinunciarono a battersi memori dell'amicizia che aveva unito i loro nonni Bellerofonte ed [[Eneo]]. Soffrì moltissimo per l'uccisione di [[Sarpedonte]] ad opera di [[Patroclo]] e incitò tutto l'esercito troiano a vendicarlo.
  
== La morte ==
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== La morte ==Glauco, dopo la morte di [[Achille]], combattè per la sua salma valorosamente e non si spaventò nemmeno di fronte ad [[Aiace Telamonio]] mettendo in fuga molti guerrieri Achei. Fu però trafitto proprio da Aiace poco dopo. Per ordine di Zeus i venti presero il corpo dell'eroe e lo portarono nella sua terra natale, come a suo tempo avevano fatto con Sarpedonte, e Glauco fu posto nella tomba che già conteneva i resti del cugino. [[Enea]] incontrò la sua anima nell'[[Ade]], quando vi scese vivo con l'aiuto della [[Sibilla (1)|Sibilla]] (nella sezione riservata agli eroi caduti in guerra e onorevolmente sepolti).
Glauco fu ucciso da [[Aiace Telamonio]] subito dopo la morte di [[Achille]]. Per ordine di Zeus i venti presero il corpo dell'eroe e lo portarono nella sua terra natale, come a suo tempo avevano fatto con Sarpedonte, e Glauco fu posto nella tomba che già conteneva i resti del cugino. [[Enea]] incontrò la sua anima nell'[[Ade]], quando vi scese vivo con l'aiuto della [[Sibilla (1)|Sibilla]] (nella sezione riservata agli eroi caduti in guerra e onorevolmente sepolti).
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==Vittime di Glauco==
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1) Ifinoo: guerriero acheo figlio di Dessio
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2) [[Baticle]]:valoroso mirmidone figlio di Calcone
  
 
== Bibliografia ==
 
== Bibliografia ==

Versione delle 15:28, 3 mag 2019

Nobile licio, figlio di Ippoloco e nipote di Bellerofonte, partecipò alla guerra di Troia col cugino Sarpedonte, segnalandosi tra gli eroi più valorosi. Durante una battaglia stava per scontrarsi con Diomede, ma i due rinunciarono a battersi memori dell'amicizia che aveva unito i loro nonni Bellerofonte ed Eneo. Soffrì moltissimo per l'uccisione di Sarpedonte ad opera di Patroclo e incitò tutto l'esercito troiano a vendicarlo.

== La morte ==Glauco, dopo la morte di Achille, combattè per la sua salma valorosamente e non si spaventò nemmeno di fronte ad Aiace Telamonio mettendo in fuga molti guerrieri Achei. Fu però trafitto proprio da Aiace poco dopo. Per ordine di Zeus i venti presero il corpo dell'eroe e lo portarono nella sua terra natale, come a suo tempo avevano fatto con Sarpedonte, e Glauco fu posto nella tomba che già conteneva i resti del cugino. Enea incontrò la sua anima nell'Ade, quando vi scese vivo con l'aiuto della Sibilla (nella sezione riservata agli eroi caduti in guerra e onorevolmente sepolti).

Vittime di Glauco

1) Ifinoo: guerriero acheo figlio di Dessio 2) Baticle:valoroso mirmidone figlio di Calcone

Bibliografia

Fonti Antiche