Galvano
![]() | |
---|---|
IDENTITA' | |
Nome originale: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Maschio |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Medievale |
Continente: | Europa |
Area: | Nordeuropa |
Paese: | Inghilterra |
Popolo/Regione: | Ciclo Arturiano |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Umani |
Sottotipologia: | Guerrieri |
Specificità: | Cavalieri |
Subspecifica: | - |
ATTRIBUTI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Animali: | - |
Piante: | - |
Altri attributi: | - |
CARATTERI | |
Indole: | Benevola |
Elemento: | - |
Habitat: | - |
Tematiche: | - |
Nipote di Artù e cavaliere della Tavola Rotonda.
È quasi sempre ritratto come il figlio della sorella di Artù, Morgana (o Anna) e del re Lot di Orkney e Lothian, suoi fratelli sono Agravain, Gaheris, Gareth, e Mordred. In alcune opere pare abbia anche sorelle.
Galvano è spesso descritto come un formidabile e temerario guerriero, fortemente leale al suo re e famiglia, amico dei giovani cavalieri, difensore dei poveri, e al servizio delle donne.
In alcuni romanzi la sua forza verrebbe dal sole: la ragione di questa deduzione viene dal fatto che è invincibile durante il giorno, ma si indebolisce al tramonto. La sua conoscenza delle erbe lo rende un grande guaritore.
Figli[modifica]
Gli sono attribuiti almeno 3 figli: Florence, Lovell, and Gingalain, chiamato anche Libeaus Desconus o Le Bel Inconnu, il Bello Sconosciuto. Nella letteratura arturiana gallese posteriore, Galvano è identificato con il campione locale Gwalchmei.