Differenze tra le versioni di "Freya"

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Versione delle 16:01, 15 nov 2011

File:Freyapenrose.jpg
J. Penrose, Freya e la collana dei Brisinghi (Brisingamen), 1890

Figlia di Njordhr e di una sorella di questi di cui non si conosce il nome. Apparteneva alla famiglia degli dèi Vani, ma fu assunta con il padre e il fratello Freyr tra gli Asi, ai quali insegnò la magia di cui è maestra.
Bellissima, è la dea dell'amore, della fecondità e della lussuria.

Etimologia

Il suo nome significa "Signora".

Matrimonio e Figli

Dal marito Odhr ebbe le figlie Hnoss e Gersimi, i cui nomi significano entrambi gioiello o gemma.

Dimora

La sua dimora celeste si chiama Folkvangr e là ella sceglie metà dei caduti in battaglia, mentre l'altra metà spetta ad Odino.

Attributi

E' associata ad animali prolifici quali la capra, il cinghiale, il gatto, che le è caro anche per le sue qualità magiche: una coppia di gatti traina infatti il suo carro, sul quale viaggia per il mondo alla ricerca del marito Odhr, spargendo lacrime d'oro. Possiede il magico monile (collana o cintura) Brisingamen, oggetto anch'esso legato alla fecondità, e un travestimento da falco, simile a quello della dea Frigg.