Fauno

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Dio della campagna, contrapposto a Silvano, dio dei boschi. Fauno era figlio di Marte, oppure di Picus, re dei Latini. Esisteva un famoso oracolo, che si trovava in un bosco vicino alla fontana Albunea, dedicato a Fauno. La sua festa si celebrava il 15 febbraio, durante i Lupercalia. Gli si attribuiva una compagna, Fauna. Lo si descrive come un essere di forma umana, ma con i piedi di capra e, talora, corna sulla fronte. Nella bassa antichità il suo nome si trasforma a volte in Fatuus, il Matto, e Fatua la sua compagna, che viene accostata, e talora confusa con Fata, la dea del Fato.
Nel primo cristianesimo si assiste ad una demonizzazione di molti dei minori romani, ed il singolo Fauno si stempera in tutta una popolazione di Fauni che, accostati ai Satiri e ai Silvani, viene a far parte del confuso popolo diabolico degli Incubi.