Differenze tra le versioni di "Eris"
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Versione delle 23:24, 27 giu 2011
Malefica figlia della Notte e sorella di Nemesi, delle Moire e della Morte; madre della Miseria, della Fame, della Guerra, dell' Omicidio, della Contesa, e di tutto quanto c'è di cattivo. Dea della discordia, fedele ancella di Ares. Fu scacciata da Zeus dall'Olimpo perché causava continui litigi e conflitti fra gli dèi. Per non essere stata invitata alle nozze di Peleo e di Teti, tirò sulla tavola nuziale la funesta mela d'oro che causò il giudizio di Paride e la lunghissima guerra di Troia. Virgilio la descrive in compagnia di mostri all'ingresso dell'Ade, con serpenti per capelli, annodati con bende insanguinate. Altre volte è descritta come una donna con il capo alto, labbra livide e smorte, occhi biechi, malati e pieni di lacrime che solcano le pallide gote, le gambe torte, i piedi sottili, un pugnale infisso nel petto, avvolta da una tenebrosa ed oscura aura.