Enki

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Mesopotamica
Continente: Asia
Area: Medio Oriente
Paese: Iraq
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Sumeri
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Superne
Specificità: Divinità della Creazione
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Acqua
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Acqua Creazione Fertilità Saggezza

Contrariamente alla traduzione del suo nome Enki non è il signore della terra, ma dell'Abzu (l'abisso marino) e della Saggezza. Questa contraddizione fa pensare che originariamente fosse conosciuto come En-Kur (Signore degli Inferi) che era contenuto nell'Abzu. Fece una lotta con Kur, da cui uscì probabilmente vittorioso e potè rivendicare il titolo di Signore di Kur. E' dio dell'acqua, della creazione e della fertilità. Ma ha anche domini sulle terre emerse, è il custode del Me (la Legge Divina). Il Me fu compilato da Enlil in Ekur e dato ad Enki per custodirlo ed impartirlo al mondo, iniziando da Eridu, sede del suo culto. Da lì protegge il Me e lo insegna al popolo. Egli dirige il Me attraverso Ur, Meluhha e Dilmun, governando il mondo con i suoi decreti. Successivamente Inanna giunse da Enki per lamentarsi di aver ricevuto troppo poco potere in base a tali decreti. Secondo una diversa versione fece ubriacare Enki e così le diede più potere, arti, capacità ed attributi per un totale di 94 Me. Inanna si separò da Enki per distribuire il Me nella città in cui aveva sede il suo culto, Erek. Enki riacquistò il suo ingegno e cercò di recuperare da Inanna i Me, ma ella arrivò sana e salva ad Erek.
Enki salpò per il Kur, presumibilmente per salvare Ereshkigal, dopo che ella era stata abbandonata lì. Fu assalito da creature che lanciavano pietre, probabilmente un'emanazione di Kur stesso. Fu amichevole con Inanna e salvò Ereshkigal da Kur, inviando due esseri asessuati per negoziare con Kur e confortare Ereshkigal. Essi le dettero il pane e l'acqua della vita che la ristorarono.
Benedisse la terra paradisiaca di Dilmun affinchè diventasse rigogliosa di vegetazione. Con Ninhursag creò otto nuovi tipi di alberi, li mangiò e per questo fu maledetto da Ninhursag con una ferita per ogni pianta divorata. Enlil e una volpe, su richiesta di Enki, agirono per far cambiare idea a Ninhursag, la quale, convinta, creò altri otto alberi, uno per ogni ferita da curare. Sotto la direzione della madre Nammu e con i consigli di Ninhursag creò dal cuore dell'argilla l'uomo. Molte versioni furono create prima di quella decisiva.