Danaidi
Le 50 figlie di Danao, re di Argo, che lo accompagnarono quando eglì fuggì dall'Egitto, temendo gli Egiziadi, i cinquanta figli del fratello Egitto.
Una volta stabilitosi ad Argo, capitarono da lui i suoi cinquanta nipoti, i quali gli chiesero di dimenticare la loro disputa, e gli annunciarono la loro decisione di sposare le sue cinquanta figlie.
Indice
Il matrimonio con gli Egiziadi
Danao acconsentì, benché non credesse a questa riconciliazione. Per le nozze, Danao organizzò un grande banchetto e regalò a ciascuna figlia una daga, facendosi promettere che ognuna di loro avrebbe tagliato la testa al proprio marito durante la notte. Tutte meno una, Ipermestra che amava il suo sposo Linceo, lo fecero. Danao fece arrestare la figlia, mentre le altre tributarono onori funebri ai corpi davanti ad Argo e seppellirono le teste a Lerna.
La stirpe dei Danai
In seguito Danao confermò il matrimonio tra Ipermestra e Linceo, e cercò di maritare le altre 49 figlie. Ma pochi pretendenti si presentavano. Allora, Danao decise di organizzare dei giochi, con le figlie come premio. I pretendenti, inoltre, erano dispensati dal portare i regali usuali. Così le Danaidi si sposarono con principi e gente del luogo dando origine alla stirpe dei Danai che sostituì quella dei Pelasgi.
La vendetta di Linceo
Linceo non tardò a vendicare i suoi fratelli uccidendole tutte e risparmiando dalla morte la sola Ipermnestra.
La condanna
Per il loro crimine furono condannate da Zeus al Tartaro, dove scontano la loro colpa versando acqua in eterno in un vaso senza fondo.
Elenco delle Danaidi
Secondo Apollodoro
da Elefantide:
da Europa:
dalle ninfe Meliadi (alcune da Adantia e alcune da Febe):
da una donna etiope:
da Menfi:
da Polisso:
da Pieria:
da Erse:
da Crino:
Secondo Igino
Riferimenti musicali
- Antonio Salieri, Les Danaïdes, tragedia lirica in 5 atti. Sia le Danaidi sia gli Egiziadi sono qui 42 anziché 50. Personaggi principali: Ipermestra, Linceo e Danao, l'antagonista, destinato anch'egli a venire ucciso e a condividere con le figlie malvage la pena nel Tartaro.
Bibliografia
Fonti Antiche
- Apollodoro, Biblioteca, Libro II
- Igino, Favole