Differenze tra le versioni di "Corebo (1)"
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Figlio del re di [[Frigia]] [[Migdone]] e di [[Anassimene]], era uno dei pretendenti alla mano di [[Cassandra]]: fu ucciso da [[Neottolemo]] (o, secondo altre fonti, da [[Peneleo]]) la notte della caduta di [[Troia]] nel tentativo di liberare l'amata dalle grinfie di [[Aiace d'Oileo]].
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Figlio del re di [[Frigia]] [[Migdone]] e di [[Anassimene]], era uno dei pretendenti alla mano di [[Cassandra]]: partecipò alla guerra di [[Troia]] in difesa degli assediati.
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== La morte ==
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Corebo fu ucciso la notte della caduta di [[Troia]] nel tentativo di liberare l'amata dalle grinfie di [[Aiace d'Oileo]]: secondo alcuni morì per mano di [[Neottolemo]], secondo altri il suo assassino fu [[Peneleo]].
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<poem>''Ci sommergono subito col numero; e per primo Corebo''
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''soccombe per mano di Peneleo vicino all'ara della dea''
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''possente nell'armi'' </poem>
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(Virgilio, Eneide)
  
 
== Fonti ==
 
== Fonti ==

Versione delle 20:56, 24 lug 2011

Figlio del re di Frigia Migdone e di Anassimene, era uno dei pretendenti alla mano di Cassandra: partecipò alla guerra di Troia in difesa degli assediati.

La morte

Corebo fu ucciso la notte della caduta di Troia nel tentativo di liberare l'amata dalle grinfie di Aiace d'Oileo: secondo alcuni morì per mano di Neottolemo, secondo altri il suo assassino fu Peneleo.


Ci sommergono subito col numero; e per primo Corebo
soccombe per mano di Peneleo vicino all'ara della dea
possente nell'armi

(Virgilio, Eneide)

Fonti

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