Differenze tra le versioni di "Cariti"
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Versione delle 12:11, 3 giu 2012
Dee della grazia e della vita in tutte le sue espressioni gioiose, dalla danza al gioco, ai banchetti. Erano figlie di Zeus e dell'oceanina Eurinome. Da Orcomeno il loro culto si estese ad Atene e Sparta, dove erano chiamate Faenna e Cleta. Sono compagne di Afrodite, di Apollo, e di Ermes. Omero non le enumera. Ad Atene si veneravano due Cariti, Auxo ed Egemone, ad Eleusi invece tre: Auxo, Tallo e Carpo, nomi legati alla crescita, al germogliare delle piante ed al maturare dei frutti.
Secondo Esiodo ed Apollodoro, ancora, le tre Cariti erano Aglaia, la radiosa, Eufrosine, gioia, e Talia, fiorente.Loro attributi sono strumenti musicali, mirti e rose. I Romani le chiamavano Grazie.