Biblioteca:Igino, Fabulae 32

Quando Eracle era stato mandato dal re Euristeo ad affrontare il cane a tre teste, Lico, figlio di Poseidone, lo aveva creduto morto e aveva progettato di uccidere la moglie di Eracle, Megara, e i suoi figli Terimaco e Ofite, per impadronirsi del regno. Eracle glielo impedì, uccidendolo; ma poi, reso folle da Era, uccise con le sue mani Megara e i figli (Terimaco e Ofite). Quando rientrò in se, implorò Apollo di dirgli, per mezzo dell’oracolo, in che modo avrebbe potuto espiare il suo delitto; ma poiché Apollo non volle rispondergli, Eracle, in preda all’ira, portò via dal tempio il tripode del Dio, che poi restituì per ordine di Zeus, ingiungendo ad Apollo di dargli una risposta, benché questi fosse reticente. A causa di questo fatto, Eracle venne dato da Ermes alla regina Onfale come schiavo.